A quasi 24 anni, Mbappé è oggi uno dei giocatori più forti del panorama calcistico. A parte qualche difetto tecnico, si può dire che il classe '98 sia già affermato e senza dubbio sarà uno degli attaccanti più forti dei prossimi anni.
Torniamo un attimo indietro: il fuoriclasse francese comincia ad esser notato grazie alle sue doti, facendo addirittura un provino per i Blancos. Mbappé però sembra uno non con la testa sopra le nuvole; decide infatti di rimanere in Francia approdando alla seconda squadra del Monaco.
Nel dicembre del 2015, il giovane attaccante esordisce con la prima squadra del Principato diventando il più giovane a giocare appunto con il Monaco. L'anno successivo, segna il suo primo gol in prima squadra, diventando il più giovane marcatore del club (17 anni) battendo il record di Henry.
Ecco che arriva la sua annata che lo porta tra i giovani più in voga. Nel 2017 segna il suo primo gol contro il nell'andata degli ottavi di finale di Champions, per poi ripetersi al ritorno. Il giovane ci prende gusto e realizza 3 reti nelle 2 sfide di quarti di finale contro il BVB. Kylian ha letteralmente trascinato la squadra francese in semifinale, dove viene eliminata dalla Juventus; ma indovinate chi ha comunque inserito il suo nome nel tabellino? Kylian Mbappé! Una stagione da incorniciare per lui. La prima iniziata e conclusa tra i professionisti, che si conclude con la vittoria della Ligue 1, dove ha siglato 15 reti.
Cosa è successo poi? Mbappé si trasferisce in prestito al PSG, dove si fa valere e viene riscattato l'anno successivo per 180 milioni di euro. Tra l'altro, nel 2018 vince da protagonista la coppa del mondo insieme a Griezmann, Pogba, Kante ed altri che hanno reso quella Francia invincibile.

Ecco come ha iniziato a rovinarsi la carriera il soggetto in questione, colui che doverbbe essere l'erede di Ronaldo e Messi.
Il classe '98 nell'estate nel 2021 sembrava aver raggiunto un accordo di massima con il Real Madrid, il club che avrebbe portato il suo nome tra i più grandi della storia vincendo anche la Coppa dei campioni. In quell'anno l'affare salta; il PSG non vuole cedere il ragazzo per una cifra sotto i 180 milioni. Tutti pensano che il trasferimento sia solo rimandato di un anno. Ecco che però nel maggio 2022 tutto cambia: i parigini offrono un super contratto che oltre a prevedere 30 milioni di euro annui, vige un bonus di 130 milioni di euro solo alla firma (più ulteriori bonus). Blancos spiazzati; ma anche noi amanti del calcio lo siamo stati. Nessuno si aspettava tale situazione e che Al-Khelaifi potesse arrivare a ciò, mettendo in mezzo questo sporco affare anche Macron.
Mbappé ha accettato, ha pensato agli interessi. Nessuno vietava di accettare un'offerta simile, ma vogliamo almeno discutere le dichiarazioni del ragazzo? "Ho scelto di restare a Parigi per il progetto tecnico e per attaccamento alla maglia". Parole inaccettabili. Mbappé può restarsene a Parigi per sempre e forse prima o poi vincerà anche una Champions League, ma non assaporerà mai il calcio, quello vero. Ognuno di noi se fosse un calciatore professionista sognerebbe di giocare nei Blancos, o quanto meno in un club che ha la Coppa dei campioni nel DNA (Liverpool, Bayern e compagnia).
La carriera del francese non dico che sia a rischio, ma ha subito una macchia che difficilmente si cancellerà.
A parer mio, le speranze su colui che dovrà fare la storia del calcio (non dei soldi) sono tutte su Halland.