Alle porte di Formello, tra i cancelli del Training Center della S.S. Lazio qualcosa sta cambiando: c'è aria di rivoluzione in casa biancoceleste. Il campionato di Serie A è in dirittura d'arrivo, manca ancora l'ultima partita, le aquile sono attese nel campo di Empoli il prossimo 3 giugno, e poi sarà tempo di riflessioni, ma soprattutto di ristrutturazione! Ebbene sì, come è già noto da diverso tempo, il patron Claudio Lotito, ha dovuto sempre mediare tra il tecnico toscano e il DS Tare. Quest'ultimi non hanno mai avuto un gran rapporto. Ora, è arrivato il momento di scegliere. Ormai non è una novità,  Sarri ha fatto presente diverse volte al presidente di non voler continuare ad avere rapporti professionali con l'attuale DS, e per questo avrebbe chiesto di cambiare figura. Lotito sembra aver acconsentito alle parole del Mister, e proprio per questo l'addio del direttore sportivo albanese sembra essere prossimo. Questo sarebbe un cambio a dir poco rivoluzionario per la società capitolina che dopo più di dieci anni si ritroverà con un nuovo elemento nella dirigenza.

Chi è pronto ad arrivare? In questi giorni si vocifera che la Lazio abbia avviato i primi contatti con alcuni Direttori Sportivi, tra i quali, fresco di scudetto, Giuntoli. Quest'ultimo però, sembra aver raggiunto già un accordo con la dirigenza bianconera, anche se ancora non c'è nulla di ufficiale visto che ha ancora un anno di contratto con il Napoli, e che inoltre, De Laurentiis, non avrebbe piacere di cederlo alla corte torinese. Gli altri nomi sono Pasquale Foggia e Accardi, anche se il Mister avrebbe individuato, nell'ex portiere biancoceleste, Angelo Peruzzi, la figura ideale per ottenere il collante giusto per completare così l'assemblaggio della macchina sempre più di stampo Sarrista. È proprio così, sembra che Claudio Lotito e Maurizio Sarri abbiano trovato la giusta intesa per cercare di riportare la Lazio ai livelli più alti del calcio, sia nazionale che estero. Il tecnico ex Napoli e Juventus non vuole avere un'altra stagione fallimentare in ottica europea, serve qualità e uomini pronti ad entrare nell'ingranaggio, negli schemi. La prossima stagione dev'essere l'annata giusta per centrare l'obiettivo di vincere qualche trofeo. C'è una Champions League da giocare e un torneo di Supercoppa italiana, con una prima sfida che vedrà coinvolta la formazione biancoceleste contro l'Inter di Simone Inzaghi (indicativamente il prossimo Gennaio).   

Calciomercato 
Oltre alla questione del nuovo direttore sportivo ci sono quelle legate al calciomercato. La Lazio incasserà all'incirca 80 mln di euro, e proprio in virtù di questo, il tecnico, ha richiesto almeno cinque innesti. In attacco serve una punta per far rifiatare il bomber partenopeo Ciro Immobile. I profili più probabili sono quelli di Milik e del cholito Giovanni Simeone (quest'ultimo sembra in leggero vantaggio e pronto a far nuovamente figurare quel cognome sulla maglia biancoceleste, visto che proprio suo padre vestì questi colori con i quali vinse anche molto). Per quel che concerne gli esterni offensivi sembra prossimo il rinnovo del campione spagnolo Pedro, ma c'è anche la consapevolezza del bisogno di un altro elemento per dare il cambio al numero 7 brasiliano F.Anderson e a Mattia Zaccagni. Il profilo scelto dal tecnico sembra essere quello di Domenico Berardi ormai arrivato ai saluti con il club neroverde. In porta sembra esserci l'intenzione di lasciar partire Maximiano, e riguardo agli esterni difensivi potrebbe esserci la possibilità di cedere Manuel Lazzari.
Inoltre, ci sono anche altre vicende dal punto di vista contrattuale, poiché il futuro del Sergente serbo all'ombra del Colosseo è ancora incerto, anche se nelle ultime ore sembra che gli agenti e il presiedente siano disposti ad un incontro per il rinnovo di contratto. Il futuro di Sergej può avere solo due esiti: o sarà addio in estate per evitare di arrivare a parametro zero tra sei mesi oppure il prolungamento contrattuale, con il ritocco dell'ingaggio che andrebbe a sfiorare i 5mln di euro. Circola ottimismo. Anche a centrocampo c'è intenzione di rinforzare il reparto: il nome più caldo sembra essere quello di Frattesi, anche se Torreira e Zielinski sono altri 2 nomi finiti da tempo sul taccuino di Sarri.   

Insomma, c'è aria di Rivoluzione, per la Lazio sarà un'estate di fuoco, essa sarà un cantiere aperto. Se per certi versi ci viene da parlare al futuro, c'è qualcosa che merita di essere detto al presente: Lotito ha lasciato le chiavi della sua Lazio nelle mani del Comandante. Il patron ha scelto lui come traghettatore per giungere nell'Eden della gloria. Forse è più corretto parlare di un nuovo Patriarca della famiglia, della Società Sportiva Lazio.