Per i nostalgici è solo l'ex presidente del Cagliari calcio, per alcuni è lo scorbutico che esonerava 15 allenatori ogni anno, per altri è l'uomo che ha riportato il Brescia in Serie A.
Per i più attenti, però, è anche il presidente che ha lanciato tantissimi giocatori diventati top player. Massimo Cellino è sicuramente tra gli "imprenditori" più lungimiranti del calcio italiano, con i suoi acquisti apparentemente casuali che si sono rivelati col tempo più che azzeccati. Basti pensare alle plusvalenze create a Cagliari con le cessioni di Suazo, Ibarbo, Nainggolan e Matri ai top team della Serie A.
In quanti avrebbero scommesso su questi giocatori al loro arrivo nel club sardo? Credo in pochissimi.

Negli anni si è dimostrato anche un uomo di polso, avendo il coraggio di mettere fuori squadra un giocatore importante come Marchetti, che in quegli anni viveva una fase di crescita esponenziale, per delle affermazioni poco gradite. Ora, alla presidenza del Brescia, torna nella Massima serie italiana uno dei presidenti più discussi e controversi degli ultimi anni, che sembra pronto a sorprendere ancora una volta.
Certo è che se riuscisse a mettere a segno il colpo Balotelli e a rilanciare un talento come il suo ne vedremmo delle belle.