Beppe Marotta a detta di tutti è uno dei migliori dirigenti a livello europeo e mondiale. Il mercato chiude a settembre e le valutazioni andranno fatte a mercato finito. Detto ciò, però, il comportamento dell'Inter e di Marotta per ora non ha portato i frutti sperati. L'impressione che dà Marotta in questo mercato è di finire sempre un po' troppo lungo, di rimanere incastrato. Spero vivamente di essere smentito.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso della galassia Inter è stata sicuramente togliere la fascia di capitano a Mauro Icardi senza avere bene in mente una strategia di uscita dalla situazione, ovvero avere già in mente la squadra a cui doveva essere venduto il giocatore in questo mercato estivo. Il tran tran è andato troppo per le lunghe e ha avuto un ruolo mediatico che di certo ha solo fatto svalutare il giocatore. Le bordate hanno fatto finire Perisic in cattiva luce e ora non sarà facile piazzarlo a una cifra accettabile.

Nainggolan se va bene lo riusciremo a piazzare alla Fiorentina in prestito, probabilmente dovremmo anche contribuire a pagare una parte dell'ingaggio: lungi da me sembrare abile venditore, ma di certo sono mosse che non vanno a far aumentare il tuo potere negoziale. La Juve ha in pugno Lukaku, l'operazione Dzeko si sbloccherà ma è stata peggio di un parto plurigemellare, e la situazione Cavani non sembra di facile soluzione. Mi hanno sempre insegnato che le grandi operazioni vanno fatte in silenzio, ma devo dire che con la proprietà Suning non mi aspetto colpi a sensazione. quindi il vero rischio è ritrovarci con Dzekco e Rebic, coppia secondo me anche ben assortita, ma le premesse erano altre e per essere competitivi bisogna avere giocatori forti. E non aver paura di spendere sul mercato, vedi le campagne acquisti di Real Madrid, più di 300 milioni spesi, o Barcellona, ampiamente sopra i 200.

Ciò che non capisco è perché proviamo trattare giocatori del calibro di Cavani e Lukaku se poi facciamo storie per 10 milioni in più o 10 milioni in meno, che sono tantissimi soldi ma purtroppo nel calcio di oggi per i giocatori deve essere disposto a spendere cifre esorbitanti. La mia speranza era che Conte prima di firmare si fosse fatto dare le dovute garanzie dell'arrivo di giocatori di prima scelta, purtroppo mi sa che non è stato così. Spero che l'Inter non diventi un ottimo stipendificio, perché diamo stipendi alti a giocatori mediocri ma senza nessuna chance di entrare in albo d'oro. Beppe, ora tocca a te: stupiscimi!