Marotta andrà all'Inter, mancano solo le firme. Arriveranno presto e non ci sarà nessuna sorpresa. Tutti saranno contenti, la notizia non è questa, ormai è cosa palese.
Interessante invece capire e spiegare quello che sarà. Beppe ha lavorato alla grande in bianconero e aveva già "prenotato" alcuni giocatori per la Juve. All'arrivo di CR7 non graditi dal dirigente, la decisione di lasciare, le sue scelte sarebbero diventate un controsenso.

Andiamo con ordine: Lucas Modric era l'uomo scelto da Marotta per la Juve. Prenotato e doveva arrivare al posto di Ronaldo. Noto a tutti che il croato e il portoghese non si amano. Non avrebbero potuto giocare ancora insieme. La proprietà ha deciso di fare secondo la sua idea e Ronaldo è sbarcato a Torino. Modric congelato, insieme al talento Martial dello United, nell'idea dell'ex dirigente sostituto ideale di Mandzukic. Anche per il francese niente Torino, altra scelta diversa. Ecco allora che nel suo viaggio milanese porterà con se i due giocatori per rinforzare l'Inter e creare quella rivalità che tutti aspettano fra CR7 e Modric.
Sembravano dovessero giocarsi il Pallone d' Oro, invece probabilmente il mondiale russo ha aiutato Pogba a sparigliare le carte.
L'arrivo di Ronaldo ha portato effetti non solo alla Juve, e li stiamo vedendo, ma anche nel prossimo mercato con Marotta che si porterà il lavoro di un anno. Un biglietto di presentazione nei confronti dei tifosi e di una piazza che non aspetta altro. A giorni avremo la forma, a gennaio un'Inter nuova e una nuova fase del "tradimento" Agnelli e Marotta.

Il dirigente è stato colpito nel vivo e vuole mostrare i muscoli, il presidente ha risposto col botto ed ora aspetta il riscontro del campo. Sarà una bella battaglia che riserverà ancora molte pagine interessanti. L'Inter riuscirà a fare il salto di qualità con l'eventuale acquisto dei due giocatori?
Se Ronaldo portasse  la Champions a Torino, cosa difficile ma non impossibile, Modric e Martial sarebbero stati acquisti di secondo piano, quasi riserve al contrario della loro grandezza. Il bello del calcio e' anche questo.

La parola al campo...