Marotta e' da poco arrivato a Milano, ma già deve fronteggiare un grosso problema: il rinnovo di Icardi. 
L'attaccante argentino ancora non ha messo la firma, cosa che doveva essere una formalità. Adesso la situazione è molto ingarbugliata ed il dirigente nerazzurro non vuole cedere di un millimetro.

Se ci sarà il rinnovo avverrà alle condizioni della società. L'attaccante, ovviamente spinto dalla volontà della moglie procuratrice, spinge per un ingaggio a 2 cifre. Marotta non vuole andare oltre certi limiti, per evitare che molti possano battere cassa. Conosce il valore del calciatore, ma non vuole farsi prendere per il collo. Icardi vuole l'Inter? Che lo dimostri, andando incontro alla società. Si sta andando ad un muro contro muro che non giova a nessuna delle parti.

Inoltre esisterebbe una clausola che libererebbe il giocatore, molto richiesto in Italia e Spagna. Wanda vuole monetizzare al massimo e minaccia di liberarlo con la clausola. Una guerra di nervi a cui nessuno vuole cedere. Il giocatore lo sappiamo non ha un carattere facile, potrebbe prima o poi far uscire il suo nervosismo in maniera sbagliata. Preso dalla frenesia e dal nervosismo.
Il pubblico lo ama, non vuole perdere il capitano che ha sempre espresso il suo amore per l'Inter. Al contrario di Wanda che come sente profumo di soldi lo mette in vetrina nel miglior modo possibile.

La società è consapevole che deve ripartire da Icardi, la sua cessione sarebbe un ridimensionamento troppo grande. Zhang scenderà ad un compromesso dando a Marotta i soldi per mettere le firme?
Le migliori squadre europee aspettano, osservano con attenzione l'evolversi della situazione. Un attaccante così prolifico fa comodo a tutti. La controindicazione sta nell' inserimento in un gruppo nuovo, essendo Mauro molto individualista.

I soldi, l'essere il più pagato della squadra deve rappresentare un dogma per chi vuole giovarsi delle sue prestazioni. Comunque vada sarà un bagno di sangue, solo Wanda alla fine potrà godersi il frutto del suo lavoro, insieme al marito, in questo calcio che non guarda in faccia nessuno.

Ne vale veramente la pena? Marotta si trova al centro di un grande grattacapo, dal suo arrivo ha svolto solo un lavoro conoscitivo, ora si gioca un bel pezzo di credibilità nei confronti della società per cui viene pagato e dei tifosi che verrebbero traditi proprio da colui che doveva essere l' uomo della rinascita.
Beppe ha le spalle larghe, sa che avrà una grande pressione, essere un grande dirigente vuol dire anche avere le idee chiare, sempre un piano b a disposizione, lavorare per la società e la sua crescita che deve avvenire in tempi brevi.