Ebbene sì Signori miei, va detto: fra i leader della Juventus dei 6 scudetti consecutivi Marchisio è in prima fila. Leader, sì, e per giunta, di una categoria superiore. Oggi ci si riempie molto spesso la bocca con questo termine per qualificare qualcuno che, con il carisma o presunto tale, si erge sopra il gruppo per trascinarlo in direzione degli obiettivi fissati. Ed è proprio questo il difficile: sarebbe troppo semplice autoproclamarsi per chi, animato comunque da buone intenzioni, ritiene di potersi assumere oneri ed onori, nel percorso che divide il gruppo dal raggiungimento del risultato finale. E' difficile perché si corre il rischio di sconfinare nella boriosa superbia. Nella recente storia juventina abbiamo conosciuto anche personaggi di questo tipo. Tanto generosi, quanto eccessivi, che se ne sono andati perché il gruppo non riconosceva loro questo ruolo. Il leader non è quello che grida, il leader non è quello esibisce in pubblico la propria autorità. La leadership non può essere imposta dall'alto (nella fattispecie dal Club). La leadership è una dote naturale che ti fa essere autorevole, considerato ed emulato anche senza troppi discorsi. Torniamo adesso al Principino: ha avuto la sfortuna di procurarsi un bruttissimo infortunio, che lo ha tenuto fuori dai giochi per moltissimo tempo. Adesso è di nuovo pronto ma non riesce a trovare lo spazio che meriterebbe in squadra. Il buon Claudio è "nato" nella Juventus. Ha mosso i suoi primi passi da calciatore in bianconero e, per questo, se talvolta volesse "alzare i toni della voce", sarebbe perfino umanamente comprensibile. E invece no: sempre composto, mai una dichiarazione fuori dalle righe o un mugugno durante una sostituzione, sempre pronto a dare il massimo, sia che giochi da titolare, sia che entri a 5 minuti dalla fine della partita. Osservandolo nei riscaldamenti pre-gara e negli allenamenti è palese il suo massimo impegno. Negli ultimi tempi lo vedo pimpante, ai miei occhi molto meglio di Khedira, che invece al momento appare un po' giù di tono. Nonostante questo, nessuna protesta sul suo poco impiego si leva dalla sua bocca. Vorrei dire al Principino che gli allenatori vorrebbero avere 25 Marchisio in rosa. Questo suo atteggiamento da LEADER SILENZIOSO, dove l'esempio è più importante di 1000 parole, sarà tenuto in grande considerazione sia dal mister che dalla società. Tieni duro Marchisio, sono sicuro che tornerà il tuo momento e che mister Allegri tornerà a considerarti una pedina irrinunciabile del centrocampo bianconero.