La più importante manifestazione per club a livello continentale si prepara ad entrare nel vivo, con gli ottavi di finale di scena tra febbraio e marzo, cresce l’attesa. Nella passata edizione di Champions League a vincere il titolo di capocannoniere è stato Lionel Messi a quota 12 reti. Il fuoriclasse del Barcellona per la 6ª volta nella sua straordinaria carriera è riuscito a laurearsi re dei bomber della massima competizione europea. Di seguito vediamo chi sono i maggiori indiziati per l'edizione di quest'anno. 

Cannonieri Champions comanda Lewandowski alle sue spalle Haaland

Proprio Robert Lewandowski sembra essere il candidato ideale per aggiudicarsi il titolo di capocannoniere della Champions League, dall’alto dei 10 gol realizzati nei gironi eliminatori che al momento gli permettono di guidare la classifica in netto vantaggio sulla concorrenza. Quinto miglior marcatore di sempre nella più importante competizione per club – 63 gol in 85 presenze – il centravanti del Bayern Monaco vuole aggiungere il titolo di capocannoniere della Champions League ai 4 vinti in Bundesliga e trascinare i bavaresi alla conquista di un trofeo che manca in bacheca dalla stagione 2012/2013. In virtù del considerevole vantaggio sulla concorrenza una sua vittoria dovrebbe essere a portata di mano per il polacco. Gioca in Bundesliga, dove dovrebbe esordire il prossimo 18 gennaio in casa dell’Augsburg, Erling Braut Haaland, 8 gol nei 374 minuti giocati nella fase a gironi con la maglia del Salisburgo. Il prodigio norvegese di appena 19 anni si è trasferito infatti lo scorso 29 dicembre al Borussia Dortmund, che ha sfruttato la clausola rescissoria da 20 milioni di euro presente nell’accordo con il suo precedente club e potrà schierarlo senza problemi in Champions League grazie alle nuove regole: difficile che il club guidato dallo svizzero Lucien Favre possa fare ancora molta strada. 

Messi e CR7, gli eterni 

Chi da sempre è abituato a dominare questa classifica potrebbe finire per abdicare dopo anni. Parliamo naturalmente di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, eterni rivali che oltre a spartirsi in carriera ben 11 Palloni d’Oro – 6 vinti dall’argentino, 5 dal portoghese – hanno fatto lo stesso con il titolo di capocannoniere della Champions League. Messi ha trionfato nell’ultima edizione e 4 volte consecutive da quella del 2008/2009 a quella del 2011/2012, CR7 nel 2007/2008 con la maglia del Manchester United e poi per altre 5 volte consecutive, dal 2012/2013 al 2017/2018. In un’occasione i due campioni si sono poi spartiti il titolo con Neymar, unico “intruso” in quella che a lungo è stata l’ennesima sfida personale tra le due maggiori stelle del calcio mondiale negli ultimi 15 anni. Rispettivamente 32 e 34 anni, Messi e Cristiano Ronaldo non hanno alcuna intenzione di abdicare: la Pulce vuole tornare ad alzare un trofeo che non vince ormai da troppo tempo, CR7 invece ha come obiettivo di far trionfare la Juventus, obiettivo che se centrato impreziosirebbe ulteriormente la sua già straordinaria carriera. Peccato che al momento si trovino molto lontani dalla vetta, con 2 gol realizzati a testa: vero è che si parla di fenomeni capaci di tutto ma forse con ogni probabilità quest'anno in Champions avremo un nuovo Re del gol.

Icardi, Mbappé il PSG sogna

E se a scrivere la storia fosse il PSG? Acquistato nel 2011 dal fondo sovrano del Qatar, che non aveva nascosto l’intenzione di voler trasformare il club francese in una squadra capace di dominare il mondo, il Paris Saint-Germain ha cercato in più occasioni di lasciare il segno in Champions League senza mai riuscirci nonostante l’arrivo a Parigi di campioni come Ibrahimovic e Neymar. Quest’ultimo addirittura in estate è diventato un caso dopo aver cercato in tutti i modi la cessione, ma adesso sembra recuperato alla causa e pronto a fare la sua parte nel 4-2-2-2 approntato da Tuchel che lo vede in campo sulla trequarti insieme a Di Maria e alle spalle di Mauro Icardi e Kylian Mbappé. Sono proprio questi ultimi i due principali cannonieri del PSG: Maurito, per la prima volta in Champions League in una squadra con concrete possibilità di vittoria, ha messo a segno 5 reti, lo stesso bottino raccolto dal compagno di reparto Mbappé, senza alcun dubbio il giovane più forte al mondo e per molti erede designato di Cristiano Ronaldo e Messi. Certo le possibilità per i due di raggiungere Lewandowski dipendono dal cammino del club nella competizione, ma mai come quest’anno la squadra sembra matura per tentare di conquistare quello che da sempre è il suo obiettivo. Icardi e Mbappé sicuramente saranno due dei migliori marcatori in Champions.

Sterling - Aguero: chi è il leader di Guardiola? 

Un’altra grande incompiuta che quest’anno potrebbe finalmente dire la sua è il Manchester City di Pep Guardiola, tecnico a lungo considerato il migliore al mondo e che intende riprendersi lo scettro tornando ad alzare quella Champions League che non vince dai tempi di Barcellona. Per inseguire questo obiettivo i Citizens potrebbero aver trascurato in parte la Premier League, cannibalizzata dal Liverpool di Klopp, riservando il massimo delle energie fisiche e mentali per la principale competizione UEFA, come nel caso del PSG obiettivo della proprietà fin dal giorno dell'insediamento. Padrone di un sistema di gioco spettacolare e che esalta i propri uomini offensivi, il Manchester City è capace di creare occasioni a getto continuo e di segnare valanghe di gol, che in gran parte dovrebbero arrivare da Sergio Aguero e Raheem Sterling. Il primo sembra finalmente maturato al punto da poter lasciare il segno anche in Europa, ma avendo potuto giocare appena 3 gare ai gironi ha segnato soltanto 2 reti. Diverso il discorso per Sterling, 5 gol che lo pone alle spalle dei soli Lewandowski e Messi nelle previsioni dei bookmaker.

Salah & Mané per la riconferma dei Reds sul tetto d'Europa 

E se sul trono d’Europa si confermassero gli attuali campioni? L’impresa è difficile, ma certo non impossibile per il Liverpool di Jurgen Klopp: finalisti sconfitti nel 2018, vincitori nel 2019 e capaci di fare il vuoto in Premier League in questa prima parte di stagione – in cui è arrivato anche il Mondiale per club – i Reds hanno concrete possibilità di ripetersi grazie a un gioco scintillante e una squadra forte e completa in ogni reparto. Nonostante l’indiscussa importanza di uomini come Alisson, Van Dijk, Henderson e Robertson, le stelle più luminose restano gli attaccanti, nello specifico gli africani Sadio Mané e Mohamed Salah. Nelle quotazioni sul possibile Re del gol nell’edizione 2019/2020 Mané si trova abbastanza indietro considerando che ha messo a segno appena 2 reti fino a ora e che la vetta è lontana ben 8 lunghezze. Meglio Salah, autore di 4 gol. Se il Liverpool andrà avanti, e non c’è ragione al momento per credere il contrario, difficilmente potrà farlo senza che la sua stella egiziana lasci il segno.

Benzema, Son e Gnabry gli outsider

Infine gli outsider, giocatori che devono comunque essere presi in considerazione anche se non partono come favoriti: con l’addio di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema è diventato il principale bomber del Real Madrid e non può essere ignorato sia per le 4 reti messe a segno fino a oggi sia per il gioco di settimana in settimana più convincente delle merengues guidate da Zidane, che com’è noto ha un rapporto speciale con la Champions. Decisamente più indietro nelle considerazioni generali Son Heung-min del Tottenham, che pur avendo segnato 5 reti non gioca in una squadra ritenuta capace di ripetersi dopo l’ottima finale raggiunta lo scorso anno, e Serge Gnabry, 4 gol e un talento indiscutibile che però nel Bayern Monaco viene soffocato al momento del gol dallo scatenato Lewandowski. 

 


Di seguito vediamo i migliori marcatori della Uefa Champions League di tutti i tempi (escluse qualificazioni)

128: Cristiano Ronaldo (POR, Manchester United, Real Madrid, Juventus)

114: Lionel Messi (ARG, Barcelona)

71: Raúl González (ESP, Real Madrid, Schalke 04)

64: Karim Benzema (FRA, Lione, Real Madrid)

63: Robert Lewandowski (POL, Dortmund, Bayern)

56: Ruud van Nistelrooy (NED, PSV Eindhoven, Manchester United, Real Madrid)

50: Thierry Henry (FRA, Monaco, Arsenal, Barcelona)

48: Zlatan Ibrahimović (SWE, Ajax, Juventus, Inter, Barcelona, AC Milan, Paris Saint-Germain, Manchester United)

48: Andriy Shevchenko (UKR, Dinamo Kiev, Milan, Chelsea)

46: Filippo Inzaghi (ITA, Juventus, Milan)