Mario Mandzukic, trentatrenne attaccante croato è pronto a tornare in Italia, c'è chi dice stasera, in direzione Milano sponda rossonera. Cosa pensare? Che il Milan ha fatto un grande acquisto? Oppure che ha pensato che due giocatori di super esperienza li davanti servono come il pane? 

Da tifoso, rivedere Mario Mandzukic in Italia è una pugnalata al cuore, ma non perchè indosserà la maglia del Milan, ma in generale, avesse anche vestito la maglia del Crotone, perchè quell'addio, anzi quella cessione nel gennaio 2019, ancora oggi non l'ho digerita, perchè era un giocatore che dava l'anima in campo e fino alla Juventus di Allegri era un titolare inomovibile. Non so se per l'arrivo di Sarri, quindi suo carnefice per molti, la sua avventura in bianconero sia finita, ma devo essere sincero non capisco tuttora come sia stato possibile cacciarlo via come uno scatolone vuoto. Mandzukic è un giocatore che fino all'addio era duttile, poteva fare la punta e l'esterno d'attacco e addirittura di centrocampo, dove molte volte tornava per aiutare la difesa. Sono passati due anni, certo, non avrà più quei polmoni per tirare avanti e dietro, ma qui, al Milan, non sembra debba poi correre così tanto, in primis perchè dovrà sedersi in panchina, secondo poi, essere una riserva di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan è una destinazione ottima, se pensiamo che era finito a giocare nel campionato quatariota, non un rilancio, ma diciamo che con la sua visione della porta in area di rigore, non è certo un giocatore sul viale del tramonto, anzi. Mandzukic ha avuto una carriera divisa in due parti, la prima è finita nel 2019 alla Juventus, ora parte la seconda, dopo una stagione e mezza a guadagnar spiccioli pesanti in Qatar. Ma come tornerà? Penso fortemente che staccarsi da campionati importanti come la Serie A o europei che dir si voglia, e andare in campionati di secondo o terzo livello al mondo, è un pò come staccare la spina, quindi diciamo che se in Europa dai il 90-100 per cento, in Qatar al 30-40 per cento sei superiore a tutti i più forti di quel campionato. Mandzukic è croato, quindi uno che difficilmente molla, non l'ha mai fatto, anzi è sempre stato un giocatore che quando metteva piede in campo lo si notava, forza fisica e mentalità vincente, sempre e comunque. Mandzukic tornerà in Italia, indosserà la maglia del Milan, che è prima in classifica, quindi lasciò da quasi campione d'Italia la Juventus, e si ritroverà come possibile, fate i scongiuri milanisti, campione d'Italia. Come dire che da tifoso juventino vedere un giocatore che ha fatto la storia con la tua squadra, che passa ad un altra, anche se non in modo diretto, faccia strano, ma il calcio è così, come fu per Ronaldo il fenomeno quando passò da un passato nerazzurro ad un futuro rossonero, quando Ibra passò, stavolta direttamente, dalla Juventus all'Inter, ma non si parla di tradimenti, no questa frase a mio avviso vale solo per le bandiere, come fù Luis Figo dal Real al Barcellona, o se torniamo indietro di tanto Josè Altafini dal Napoli alla Juventus, ultimo ma non ultimo Gonzalo Higuian con lo stesso percorso. Quindi mi sento di dare un bentornato a Mario Mandzukic, di fargli gli auguri di una buona metà stagione al Milan in questa stagione, e che da tifoso, almeno parlando al singolare, non ci sarà rabbia, perchè quel che ha dato negli anni passati alla Juventus non sarà mai dimenticato, e che essendo stato un idolo di tutti noi, la speranza è quella che, quando avremmo lo scontro diretto, che la sua testa non sia in campo per quei novanta minuti, ma in quei periodi bianconeri....Ciao Grande Mario e bentornato di nuovo!