Fabio Quagliarella abbatte il Bologna con una doppietta e risale nella classifica cannonieri alla tenera eta' di anni 35.
Mancini che in Nazionale ha bisogno di un attaccante, non può non convocarlo e fare finta di niente. Immobile oggi è meno forte di Fabio, che oltretutto ha le caratteristiche che piacciono a Mancini.

Una punta che sa muoversi su tutto il fronte dell'attacco, con una tecnica notevole, capace di fare anche il goal ad effetto.
Una non convocazione di Quagliarella non può avere senso. Fra 16 mesi ci saranno gli Europei e se fisicamente non avrà cali evidenti merita di essere convocato. L'eta' non deve essere un problema insormontabile.

In un progetto di ringiovanimento serve sempre l'esperienza, soprattutto per crescere e maturare il gruppo. Nelle ultime uscite della Nazionale è apparso evidente il problema del goal che con Fabio potrebbe migliorare.
Il campionato fornisce dei valori e dei numeri che devono essere letti ed interpretati. Continuando con questo ritmo a fine stagione sarà il bomber italiano migliore e non vederlo in Nazionale porta a riflettere... Forse al tecnico non è simpatico in quanto gioca nella  Sampdoria. Serve cominciare a far capire che chi è bravo deve giocare, sia club o nazionale che sia.

L'attaccante Doriano puo' avere un carattere difficile, ma per il bene del Paese tutto deve passare in secondo piano. Molti dovrebbero seguire le orme di Fabio, per la sua dedizione, la voglia del primo giorno che mai si e' sopita.
Ora tocca al ct fare le scelte senza pregiudizi o paure particolari. Niente invidie o complessi di inferiorità, per l'Italia ha segnato Quagliarella!