Primo giorno di Coberciano e Mancini si traveste da Jalisse o, secondo le preferenze da John Beluschi , che di fronte alla fidanzata lasciata ad aspettare il giorno delle nozze inizia uno scusario senza fine che termina con le cavallette ! Le cavallette!

Prima risposta del ciuffo ctvdella nazionale è sull' esclusioni eccellenti di Belotti e Balotelli.

Le esclusioni di Belotti e Balotelli sono dovute a valutazioni tecniche, non stanno attraversando un momento di forma straordinario, ma fanno parte del gruppo e le porte restano aperte per tutti". 

Poi riguardo a Belotti "Belotti sarà deluso ma ho preferito che restasse fuori per riposare e lavorare, come lui e altri saranno al 100% 

Morale per Belotti è un pit-stop per Balotelli che ha irritato mezza Italia con la sua svogliatezza la fermata può essere molto più lunga.

Q​​uindi il Mancio inforca abito ed occhiali neri metaforici alla blues brothers ed inizia a giustificare il momento no della nazionale Italiana che per la verità dura da quando se ne è andato Antonio Conte.

"Serve più pazienza, ma questa è una parola che in Italia e nel calcio non esiste: abbiamo intrapreso una strada non semplice, siamo ancora in ballo in Nations League ma il nostro obiettivo è qualificarci per l'Europeo"

Insomma ci vuole tempo per lavorare. Secondo Mancini si è presa la strada dei giovani, del rinnovamento chiamando in nazionale anche calciatori di provinciali che vanno fatti crescere ed iniziare al calcio internazionale.

A mio avviso c'è però anche il problema del gioco. Mancini oltre a selezionare deve dare anche gioco e schemi come Conte , non uno come Ventura che da le maglie e manda in campo i giocatori a fare quello che sanno.

Un esempio è Insigne: fenomenale nel Napoli quanto in difficoltà in nazionale dove finisce per giocare sempre troppo lontano e troppo lateralmente rispetto alla porta.

Il Mancio quindi continua dicendo che la Nation League ancora non è compromessa( davvero?) e che l obbiettivo comunque è qualificarsi per l Europeo.....insomma sembra un' allenatore che sta per uscire dalla Coppa Italia e dice che l' obbiettivo è centrare la qualificazione per la prossima Champions League.

La Nation League non è una coppetta basta vedere la grinta con cui gli altri la giocano schierando i titolarissimi e non facendo esperimenti.

Parlare di fiumi di parole forse è eccessivo...delle solite parole di circostanza no.

Ripeto servono gioco e schemi , che i campioni che inventano qualcosa  sono pochi e forse Mancini non è l' uomo giusto