Ci sono delle similitudini. Il modus operandi nel fare il calciomercato è simile. E si notano delle analogie tra i due. Entrambi manager all'inglese, abituati ad avere pieni poteri e a lavorare chiavi in mano. E soprattutto a guardare molto ai francesi e in Ligue 1 per quello che concerne gli acquisti. Ralf Rangnick e Arséne Wenger non sono così lontani nel loro modo di fare i manager all'inglese.

Rangnick tedesco e Wenger francese.
Wenger optava per i giovani, ma anche per elementi di esperienza affermati ed era bravo a scovare talenti nella sua madre patria ed era un esperto di mercato francese, e dava la sensazione di avere pochi punti di riferimento e di concentrare i suoi acquisti maggiormente verso la Francia e i francesi.
Rangnick invece sembra essere di più larghe vedute. A differenza di Wenger punta maggiormente sui giovani non oltre i 24 anni, ha come punto di riferimento il mercato francese (oltre a quello spagnolo e portoghese) e prende molti francesi ma spazia ovunque ed è un bravo scopritore di talenti su larga scala. La difesa a quattro è quasi un dogma per Rangnick. Lo era anche per Wenger, anche se Rangnick ha dimostrato di essere molto camaleontico giocando anche a tre in difesa, ma a quattro è il modo in cui maggiormente nel corso della sua carriera ha impostato la linea difensiva. 4/2/2/2 e 4/3/1/2. Sono questi i moduli più utilizzati del manager tedesco. 

Il 4/2/2/2 è un 4/4/2 camaleontico quello utilizzato da Rangnick. Non è il classico 4/4/2 con gli esterni di centrocampo bravi a fare su e giù per il campo e quando si attacca diventa un 4/2/4.  E' un modo di giocare che prevede che quelli che dovrebbero essere gli esterni di centrocampo, si accentrano in modo da formare una specie di fila indiana a due. 2 centrocampisti centrali davanti alla difesa,  altri due calciatori davanti disposti centralmente dietro le due punte centrali, prima punta e seconda punta. Non ama molto tenere la palla e costruire da dietro. I lanci lunghi per le punte sono la norma. Gli avversari quando hanno la palla vanno subito aggrediti e una volta recuperata la sfera, bisogna giocare velocemente la palla in verticale lanciando le punte. Bisogna cercare di arrivare alla conclusione nella porta avversaria in otto secondi. Capita durante la manovra offensiva che i due centrocampisti possano allargarsi, e mi riferisco a quelli più vicini alle punte per quello che sembra essere in alcuni frangenti di gioco un 4/2/4. Tuttavia, come è accennato in precedenza, Rangnick è molto camaleontico e il gioco è molto fluido e può variare in base alle situazioni che si vengono a creare durante il match. I terzini devono essere bravi soprattutto a livello offensivo, pur non dovendo disprezzare la fase difensiva, che deve essere fatta bene.
Rangnick guarda al mercato in maniera molto larga, ma ha dei radar puntati spesso in Francia. Lo abbiamo visto anche nel Lipsia. Ibrahima Konate, difensore centrale francese classe 1999, Dayot Upamecano, classe 1998, anche lui difensore centrale francese, Nordi Mukiele, terzino destro classe 1997, francese e Christopher Nkunku, centrocampista francese classe 1997, sono acquisti made in France operati da Ralf Rangnick per il Lipsia.
A tal proposito dichiarò: "Le giovanili francesi sono molto buone: formano ottimi giocatori dal punto di vista sia tecnico che tattico. Per questo i loro atleti sono così interessanti per noi". E la musica sembra non essere cambiata perchè rumors danno il Milan su molti elementi francesi, tra cui Nordi Mukiele, Boubacar Kamara, Boubakary Soumaré e Mohamed Simakan. Quest'ultimo è un nome che gira con insistenza come nuovo innesto per il Milan. Tra l'altro Soumaré, francese, e Osimhen, nigeriano, sono due profili del Lille, di cui Elliott è socio, che da un po' di tempo con insistenza vengono accostati al Milan. L'agente di Osimhen ha dichiarato che è in Serie A c'è un problema di razzismo, quasi a sembrare voler chiudere alla possibilità di un arrivo in A di Osimhen, salvo poi, intervistato da un sito che si occupa di dare notizie sul Napoli calcio, al quale Osimhen fu accostato, fare una criptica marcia indietro da quello che sembra dichiarando che Napoli è una grande piazza ma che ora ci sono cose più serie da affrontare, non dando proseguimento alla sua affermazione e non rincarando la dose. Victor James Osimhen, classe 1998, e Boubakary Soumaré, classe 1999, diventano obbiettivi possibili per il Milan proprio per il ruolo rilevante che ha Elliott nel Lille. Addirittura secondo quanto riferito dal "Corriere dello Sport", nelle prossime settimane l'affare Osimhen al Milan potrebbe anche decollare.
Tuttavia la quasi totalità delle altre fonti danno il Milan vicino a Jovic per quanto riguarda l'attacco, che gradirebbe la destinazione, ed è in uscita dal Real Madrid. Siamo sempre nel campo delle ipotesi e dei rumors, ma la sensazione che il Milan di Rangnick, sempre favorito per la panchina del diavolo rossonero, o di Maldini, guarderà molto all'estero per i suoi nuovi innesti e anche la Francia sarà meta di conquista, non solo per la qualità dei talenti ma anche per una fiscalità favorevole per gli arrivi dall'estero.

Mohamed Simakan è un classe 2000 difensore centrale francese dello Strasburgo. Piace anche ad alcuni club inglesi, tra cui si mormora il Tottenham. Può giocare anche terzino destro e molti lo hanno paragonato a Lilian Thuram, ex difensore francese visto anche con il Parma e la Juventus. Dalla Francia riportano di un Milan disposto ad offrire 15 milioni di euro per accaparrarsi le sue prestazioni. Impostato fisicamente, alto quasi 1,90, il suo agente Badou Sambagué ha dichiarato: "Sappiamo che quando sei un difensore centrale, l'Italia è una delle migliori scuole per un calciatore. E poi il Milan è il Milan e Maldini é Maldini..." E a proposito di Maldini, anche lui e Moncada sono molto sensibili al mercato francese. Lo stesso direttore sportivo Malù Mpasinkatu, esperto di calcio francese e africano, ha dichiarato che il Milan fa bene a puntare su Simakan e che Moncada conosce molto bene il calcio francese. Gli obbiettivi, molti di esso made in France, potrebbero rimanere inalterati anche se dovessero essere solo loro due a fare il mercato e non dovesse arrivare Rangnick. Il gradimento del calciatore e del suo agente per la destinazione Milan c'è. E' uno dei nomi possibili che possono rinforzare la retroguardia rossonera.
Con Rangnick o con Maldini e con Moncada la Francia e la Ligue 1 saranno osservati speciali. Qualche calciatore francese sbarcherà al Milan. E Simakan potrebbe essere uno di loro per un mercato alla Wenger con Maldini o Rangnick che punteranno sul made in France.