La terz’ultima giornata di campionato, con la Juventus vincente in rimonta sul Bologna e il Napoli che si è fatto raggiungere due volte dal Torino, sembra avere emesso una sentenza definitiva sulle sorti del campionato. 
Eppure, sono in grado di annunciarvi che la corsa scudetto non è ancora finita! Infatti, ho avuto un sogno premonitore: domenica prossima la Juve, distratta e inebriata dai prolungati festeggiamenti per la quarta Coppa Italia consecutiva, viene travolta dalla Roma, 4-0. Il Napoli, rincuorato, si sbarazza della Sampdoria, pure per 4-0.
All’ultima giornata, la Juve, che sfoggia una maglia commemorativa inedita creata dall’Adidas, si fa prendere da un attacco di Nikefobia e viene clamorosamente schiantata dal Verona già retrocesso, 4-0. Il Napoli intuisce che qualcosa di eccezionale sta avvenendo e batte il Crotone, sempre per 4-0.
A fine campionato Juve e Napoli, incredibilmente, si trovano in parità assoluta: punti, scontri diretti, differenza reti e gol segnati! Per regolamento decide il sorteggio.
In diretta televisiva mondiale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia la monetina... ma uno scugnizzo napoletano la coglie al balzo e scappa, inseguito invano dai corazzieri!
Due mesi dopo, sempre in mancanza della moneta, e dopo polemiche feroci, la FIGC decide di assegnare lo scudetto 2017/2018 d’ufficio. All’Inter.