Ormai è tardi.. guarda il tempo, vola via. 
E non ritorna.. Comunque sia, ma quanta nostalgia!

Ho preso ispirazione dal Kom, che in questi giorni ha fatto straripare San Siro.

Già! La scala del calcio trema e con molta probabilità tra qualche anno non lo farà più.
Si chiude il sipario in uno dei teatri più belli del mondo, onorato per la maggior parte del tempo da attori che ci hanno fatto gioire ad ogni giocata e disperare ad ogni partita persa ma sempre sudata ed ultimamente calpestato da comparse che non meritavano di godere della sua atmosfera nemmeno dal divano.

Moratti e Berlusconi ci hanno lasciato orfani di quel romanticismo consumato tra gli spalti ancor prima che dietro una scrivania. Il calcio cambia, le società si trasformano in aziende pronte a riempire i loro portafogli senza preoccuparsi dell'emozione spesi in biglietto.

I doppi passi di Ronaldo, le esultanze di Inzaghi, le cavalcate di Zanetti, il carisma di Maldini, l'irruenza di Materazzi, le scivolate di Nesta, le magie di Recoba, le punizioni di Pirlo, le parate di Julio Cesar, i gol di Sheva non avranno più come museo il prato verde del Meazza, ma delle stanze socchiuse nella memoria dei più fortunati.

Per noi, Vecchioni del calcio, luci a San Siro non ne accenderanno più.