Una lunga telenovela che sembra essersi chiusa almeno fino al 2028, quando Leao avrà 28 anni ed entrerà nella seconda parte della sua carriera, quella della maturità. Il ragazzo talentuoso portoghese che con le sue cavalcate in stile Beto ha stregato tutti, ha detto sì al Milan, o meglio, al rinnovo con il Milan. Ovviamente ad un buon prezzo e con una clausola rescissoria alla portata dei grandi club che se lo possono permettere, cioè tre o quattro nel mondo. Il calciomercato delle spese pazze sembra essersi forse fermato, o meglio essersi data una calmata, si è arrivati al vertice delle follie, dall'operazione CR7 per la Juve di cui sta pagando duramente le conseguenze per come gestita, al caso PSG, che dopo aver costruito la squadra perfetta da videogame ha continuato a mancare l'obiettivo Champions, al caso Barcellona, o Manchester City. Tanti casi, non casuali, ma figli di un capitalismo allo sbando, anarchico, senza più regole e che è imploso. Leao è un ragazzo timido, si è detto, Ibra è stato fondamentale per farlo inserire nel calcio italiano, ma si hanno delle sensazioni, nel vedere le sue reazioni, le sue prime dichiarazioni in TV, alla conferma con il Milan, che non trasudano certamente di felicità folle. Forse l'avrà nascosta e mascherata bene, forse questa storia andata avanti per mesi lo avrà logorato, stancato, forse si poteva chiudere prima, forse tante cose, ma chiederselo è lecito se il Milan è stata la prima scelta di Leao, oppure gli altri grandi club che potenzialmente erano interessati al ragazzo, non ci hanno creduto più di tanto, non hanno osato più di tanto. Certo, basarsi solo su delle sensazioni mediatiche è pressapochismo, e lo riconosco, tireremo le somme nei prossimi mesi, vedremo che Milan sarà, se sarà in grado di competere con l'Inter, con la Juventus affamata di riscatto, vedremo se il progetto Milan che ruoterà intorno alla figura di Leao, sarà una fumata del diavolo, destinata a durare quanto un fumogeno da stadio, oppure la costruzione dell'isola felice che solo uno dei pilastri del calcio mondiale come Maldini è in grado sicuramente di edificare. Ci vuole pazienza, nel calcio di oggi la lungimiranza non è per tutti, le scommesse di questo Milan che passano dal rinnovo stellare di Leao e la conferma di De Ketelaere, saranno un azzardo oppure vincenti, sarà il tempo a dirlo, tempo bocca della verità che potrà rispondere alla domanda iniziale: Leao è veramente felice al Milan? Intanto, il fatto che lui sia rimasto in Italia è una cosa ottima per il nostro campionato e per il nostro calcio!