Ci si attendeva di disputare il Campionato Europeo, con molte aspettative da parte di tutti. La formula interessante, coinvolgendo diverse capitali europee, aveva riscontrato il plauso unanime da parte di parecchie federazioni europee, ma la sconvolgente esperienza del Covid 19 abbattutasi su tutta l'umanità ha costretto obtorto collo a declinare l'intenzione di svolgere la manifestazione. Peccato, ma fortunatamente si è trovato il modo per salvare questo evento procrastinandolo per lo stesso periodo di giugno del 2021. Intanto ci si consola accontentandoci di competere per il torneo di Nations League. Ma osservando i calendari per gli impegni internazionali (coppe europee, campionato europeo e campionato mondiale) ci si chiede quanto possa essere interessante questa manifestazione soprattutto accavallando gli impegni che ci attendono per le altre manifestazioni. Ci si chiede quanto possa essere questa manifestazione in conflitto ad esempio con il campionato europeo. A questo punto credo che sia logico analizzare vari aspetti che inevitabilmente ci pongono alcuni interrogativi:

  1. Quale importanza riveste questa iniziativa essendoci già un campionato europeo in atto?

  2. Non sarebbe saggio dare precedenza a manifestazioni già da tempo collaudate?

  3. Quanto è gradita la Nations League agli addetti (società di calcio, giocatori, media e tifosi?)

Per esprimere un commento obiettivo su tutti i 3 punti, credo che sia giusto fare una premessa spiegando i motivi che hanno portato alla creazione di questa manifestazione e focalizzare l'attenzione sulle regolamentazioni della manifestazione stessa.

La Nations League è nata con l'intenzione di eliminare le partite amichevoli che tanto erano invise alle società rischiando di perdere alcuni giocatori per infortunio. Quindi su questo aspetto credo che ci si troverà tutti d'accordo. Resta il dubbio se, pur di eliminare incontri amichevoli, non sia stato esagerato creare una manifestazione del tutto simile al campionato europeo suddividendo le Nazionali in gironi di qualificazione. Infatti (come viene effettuato nel campionato europeo) il Format della Nations League prevede 55 Nazionali europee prescelte suddivise in Leghe la cui location è stata assegnata a seconda dei titoli di merito, che a sua volta si suddividono in gruppi di 4 squadre. Esplicitando meglio il concetto è facile elencare le varie leghe e i gironi all'interno di esse.

Le Leghe sono classificate in 4 Serie (A-B-C-D) e vi fanno parte (in Lega A) le nazionali più forti, quelle per intenderci intese di prima fascia oppure se volete, quelle Nazionali che hanno conquistato più titoli e di conseguenza hanno accumulato un punteggio più alto nella classifica del merito sportivo. La Lega A è suddivisa in 4 gruppi ove troviamo inserite anche 2 teste di serie ogni gruppo.

Gruppo 1A (Italia - Olanda - Bosnia - Polonia)

Gruppo 2A (Inghilterra - Belgio - Danimarca - Islanda)

Gruppo 3A (Portogallo - Francia - Svezia - Croazia)

Gruppo 4A (Germania - Spagna - Svizzera - Ucraina)


Anche la Lega B è suddivisa in 4 gruppi e precisamente:

Gruppo 1B (Norvegia - Austria - Romania - Nord Irlanda)

Gruppo 2B (Repubblica Ceca - Slovacchia - Scozia - Israele)

Gruppo 3B (Russia - Serbia - Ungheria - Turchia)

Gruppo 4B (Irlanda - Galles - Finlandia - Bulgaria)


Lega C suddivisa anch'essa in 4 gironi e precisamente:

Gruppo 1C (Montenegro - Azerbigian - Cipro - Lussemburgo)

Gruppo 2C (Macedonia - Estonia - Georgia - Armenia)

Gruppo 3C (Slovenia - Grecia - Kossovo - Moldovia)

Gruppo 4C (Albania - Bielorussia - Lituania - Kazakistan)

Lega D
suddivisa in 2 soli gruppi con quelle squadre (con tutto il rispetto) considerate cenerentole:

Gruppo 1D (Malta - Lettonia - Andorra - Far Oer)

Gruppo 2D (Liechtenstein - San Marino - Gibilterra)


Come è d'uopo per i gironi di qualificazione europea, anche per i gironi di Nations League sono previste partite di andata e ritorno con punteggio finale di classifica. La conquista del trofeo è però riservata solamente alle squadre della Lega A, ma per la seconda fascia (Lega B) si è pensato di offrire un incentivo concedendo l'opportunità della promozione nella fascia superiore alle prime due squadre. Mentre per la stessa ragione, in prima fascia pende una sorta di spada di Damocle con la retrocessione delle due ultime squadre che si determineranno per mezzo degli spareggi finali. Dunque una sorta di campionato nel campionato, ma resta il fatto che delle due manifestazioni europee succitate sarà probabile che, prima o poi una delle due soppianterà l'altra. Sarà l'esito finale e l'indice di gradimento a determinare l'inevitabile scelta.

Comunque al di là di ogni considerazione squisitamente soggettiva, l'UEFA settimana scorsa ha aperto la nuova stagione con l'avvio della Nations League che ha presentato subito, durante la prima giornata disputata giovedì 3 settembre, alcuni incontri interessanti con dei risultati più o meno prevedibili come ad esempio il risultato di 1-1 tra Germania e Spagna nel gruppo 4A. Sempre giovedì ha fatto spicco il risultato dell'incontro in fascia B che ha visto la Russia prevalere sulla Serbia per 3-1 nel gruppo 3B. Venerdì 4 settembre si sono disputati i 2 incontri del gruppo 1A che ci riguardano direttamente, cioè: Italia-Bosnia partita conclusa con il risultato di 1-1, mentre l'altro incontro del girone ha visto prevalere l'Olanda sulla Polonia con l'esiguo risultato di 1-0.

Sabato 5 settembre si sono disputati gli incontri del gruppo 3A il girone di ferro, così definito per la presenza di Portogallo (campione della prima edizione) che ha strapazzato la Croazia (vice-campione del mondo) per 4-1. Risultato che possiamo definire eclatante poiché nelle file dei lusitani si è notata l'assenza di Cristiano Ronaldo. Nel''altro incontro dello stesso gruppo, la Francia ha espugnato il terreno dei vichinghi di Svezia con il risultato di 1-0. Per questo incontro c'è stata una coda di polemiche innescata da Ibrahimovic il quale ha fortemente criticato il commissario tecnico svedese per il mancato impiego di Kulusevski, a seguito della dichiarazione del giovane neo giocatore juventino il quale si è detto sconcertato oltre che deluso per non aver potuto giocare. Sempre sabato 5 settembre si sono incontrate le nazionali di Danimarca e Belgio per il Gruppo 2A. I fiamminghi non hanno avuto difficoltà a superare gli avversari imponendosi per 2-0 con il classico risultato tipico inglese in trasferta.

La 2a giornata di ieri lunedì 7 settembre ha registrato il deludente risultato della Germania che non è andata più in là di uno sterile pareggio per 1-1 contro la Svizzera, risultato maturato nel Gruppo 4A che pone i tedeschi in classifica a 2 soli punti in 2 partite. Nell'altro incontro dello stesso Gruppo, l'Ucraina di Shevchenko e Tassotti è stata travolta dalla Spagna con un pesante risultato di 4-0, ma l'Ucraina aveva vinto comunque la prima gara contro la Svizzera per 2-1. Le partite del nostro Gruppo 1A in programma per la seconda giornata prevedevano l'incontro fra la Bosnia Erzegovina e la Polonia. I bosniaci passavano in vantaggio dopo pochi minuti, ma la Polonia riusciva a rimontare e far suo l'incontro con il risultato finale di 2-1 a loro favore. Ma il big match di questo gruppo era Olanda-Italia all'Amsterdam Arena. L'incontro è stato vinto dall'Italia per 1-0 con autorevolezza e determinazione. Un risultato che ci riempie di orgoglio perchè ottenuto con pieno merito e con la sicurezza sciorinata da un complesso che pare non solo oltremodo collaudato, ma anche ricco di ottimi giocatori giovani che ci fanno ben sperare per il futuro. Il goal è stato realizzato proprio da uno di questi giovani, Nicolò Barella, il quale oltre ad essere cresciuto tecnicamente in maniera rapida e continua nell'Inter, ha mostrato inoltre una personalità in campo che lo consacra ottimo centrocampista, duttile in tutti i ruoli del centrocampo, incontrista, ideatore del gioco partecipando attivamente alla manovra e rifinitore nel ruolo di trequartista. Un pedina importante nello scacchiere predisposto da Mancini il quale contempla nel suo schieramento un altro centrocampista che si integra a meraviglia con tutto il gruppo, ovvero quel Sensi che ha dovuto far fronte ai due lunghissimi infortuni restando inattivo nell'Inter a detrimento di un'intesa avviata in maniera eccellente con il compagno di squadra Barella, ma sarà un'intesa che tornerà presto a dare i frutti sperati sia in neroazzurro come pure in nazionale. Ma c'è un altro Nicolò che è molto prezioso per la Nazionale Italiana, un ragazzo dalle doti tecniche molto valide che ieri si è messo in mostra per il suo gioco ricco di azioni spettacolari ma purtroppo molto dispendioso per il suo tessuto muscolare. Il centrocampista giallorosso infatti reduce dall'infortunio subito a gennaio quando si ruppe il legamento del crociato è rimasto fermo sette mesi e più affrontando sacrifici, sofferenze e molta pazienza per ottenere una guarigione completa, almeno così si pensava fino a ieri. Mancini gli ha dato fiducia come era giusto che fosse ma, forse siamo dubbiosi nel credere che il recupero dell'atleta fosse stato pienamente portato a termine. E così durante il secondo tempo dell'incontro Olanda Italia Nicolò, a seguito di una postura scomposta durante un'azione di gioco ha accusato ancora una volta lo stesso infortunio. La rottura del crociato nello stesso ginocchio suona come una beffa, per sé stesso, per la Roma, per la Nazionale e per i suoi tifosi ed estimatori. Zaniolo ha delle caratteristiche di gioco esuberanti e forse proprio per questo ha subito un nuovo infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco per altri 6 mesi. Restiamo tutti molto sgomenti, peccato! La sfortuna di questo giocatore batte ogni record. Non oso immaginare se e quando Nicolò tornerà ad essere il grande giocatore di prima. Una cosa è certa: Zaniolo assieme a Barella, Sensi e Tonali potrebbero costituire un grande ed invidiabile centrocampo per la nostra Nazionale. Le prospettive per far parte di una grande squadra del futuro ci sono tutte e noi auguriamo al centrocampista giallorosso di tornare presto in campo, ma stavolta con le cautele più adeguate per non incorrere nella stessa frequenza di infortuni che ha subito Stefano Sensi all'Inter. Nicolò Zaniolo è stato operato oggi stesso con successo e noi gli formuliamo tutti i nostri auguri per una pronta guarigione augurandogli che possa avere una convalescenza la più tranquilla e rilassante possibile.

Ora riferendoci al torneo di Nations League attendiamo il terzo turno di incontri che vedranno il team italiano impegnato il giorno 11 di ottobre in Polonia. Il nostro Ct Mancini non potrà contare su Zaniolo ma potrà riferirsi ad altri giovani promesse come Sandro Tonali, Manuel Locatelli, Gaetano Castrovilli e Lorenzo Pellegrini oltre ad altri atleti giovani che il Ct Paolo Nicolato, responsabile dell'Under 21, farà crescere con l'intento di consegnarli alla Nazionale maggiore quanto prima dopo una gavetta professionale molto accurata. Le final four si disputeranno tra le prime squadre di ogni gruppo intorno al mese di settembre o il mese di ottobre 2021. Con ogni probabilità Milano e Torino saranno le candidate più accreditate con le maggiori credenziali per ospitare semifinali e finali di questo trofeo. Rimarrà da capire quanto potrà interessare dedicare delle risorse, dopo un campionato europeo disputato nel mese di giugno e l'impegno per le qualificazioni al Mondiale 2022. E' chiaro che a noi amanti del calcio, mai sazi di divorare partite continuamente, ogni manifestazione è sempre ben gradita, ma quanto possa interessare ai club di ogni nazione europea partecipante, considerando il susseguirsi degli impegni incessanti, francamente non ci è dato sapere. L'UEFA dovrà far bene attenzione a distribuire e bilanciare gli impegni delle Coppe europee, dei Campionati per le nazionali in funzione di un fine stagione tribolato e un inizio della nuova stagione in arrivo soprattutto in vista di un Mondiale da disputare nell'ambito di un clima torrido....

Sarà dunque così importante per tutti la Nations League? Oppure varrebbe la pena di concentrarsi sugli impegni già molto fitti e ravvicinati tradizionalmente esistenti? Difficile ora dare una risposta logica, il tempo e gli avvenimenti emetteranno il loro inappellabile responso!

Opinionista obiettivo