Dopo la sconfitta con tanto di brutta prestazione contro il Cagliari, l'Inter è pronta a tornare in campo per l'ottavo di finale di andata di Europa League a Francoforte contro l'Eintracht, dove andrà in scena l'ennesimo tentativo di raddrizzare una stagione ormai compromessa dai troppi passi falsi fuori e dentro il campo.

Tra infortuni e fuori lista sono obbligate le scelte di formazione per Spalletti, che per riuscire a portare a casa un risultato positivo si dovrebbe affidare ad Handanovic in porta, Cedric, De Vrij, Skriniar e Asamoah in difesa, la coppia Vecino-Brozovic in mezzo al campo, Politano, Borja Valero e Perisic alle spalle di Lautaro. A complicare la situazione si è aggiunto l'infortunio di Nainggolan, forse il giocatore più in forma, che rischia di saltare anche il decisivo derby del 17 marzo.

A Francoforte non sarà certo semplice contro una squadra imbattuta nel 2019 e che possiede il miglior attacco della competizione.
Da temere soprattutto la fisicità dei tedeschi, visto che contro il Cagliari proprio questo aspetto ha fatto la differenza sia in fase difensiva, dove complice la serata storta della coppia De Vrij-Skriniar si è sofferto troppo, sia in fase di impostazione dove venerdì sera il povero Brozovic è stato spesso lasciato solo con i compagni che giocavano a nascondino pur di non farsi servire la palla dal croato.

Dopo essersi fatti rimontare in classifica dal Milan e a soli due punti di vantaggio sul quinto posto la partita di questa sera assume un significato ancora più grande perché oltre a giocarsi il passaggio del turno bisognerà dimostrare che la vera Inter non è quella spaesata di Cagliari, ma quella della vittoria sulla Samp e del pareggio rocambolesco di Firenze.

Nel frattempo ieri c'è stato finalmente l'incontro tra Marotta, Icardi e Wanda Nara, dal quale traspare un piccolo segno di distensione con il bomber argentino pronto a tornare in campo per il derby, anche senza la fascia di capitano, e per aiutare la squadra ad arrivare per il secondo anno di fila in Champions League. Poi a giugno con la riapertura del mercato si valuterà se continuare insieme oppure separarsi definitivamente.

La conferma della zona Champions e un'eventuale vittoria dell'Europa League potrebbero non bastare a Spalletti per essere confermato alla guida dei nerazzurri visto che iniziano a circolare con insistenza i nomi degli eventuali sostituti: in cima alla lista c'è Antonio Conte diviso dall'idea di aprire un ciclo vincente in nerazzurro, dove ritroverebbe Marotta, e da un possibile ritorno alla Juventus stuzzicato dall'idea di vincere la Champions per completare il lavoro lasciato a metà al momento del suo addio.
In lizza ci sono anche Mourinho (indimenticato allenatore del triplete corteggiato anche dal Real) e Allegri, che dopo aver vinto al Milan e alla Juve potrebbe scegliere l'Inter per entrare definitivamente tra gli allenatori più importanti e vincenti del campionato italiano.