Abbiamo assistito tutti alle ultime esternazioni del signor Lukaku su Instagram, quello che ha detto e che ha fatto ha creato danni alla sua squadra, ha preoccupato i suoi tifosi ed ha acceso per l'ennesima volta quello sterile chiacchiericcio basato sull'odio profondo creatosi tra Juventini ed interisti.
Ci si aspettavano conseguenze per un'azione cosi poco accorta, denunciare casi diffusi di coronavirus all'interno della squadra senza alcuna prova alla mano, in un momento come questo, è come entrare in una cristalleria con un bazooka, poco importa che il signor Lukaku lo abbia fatto in una sorta di conversazione "privata" con la moglie di Mertenz, il ragazzone dovrebbe saperlo che parlare su un social è come parlare al telegiornale nazionale, se devi dire certe cose abbiamo una cosa con i tasti portatile che fa chiamate che si chiama telefonino e ci sono anche app atte a fare videotelefonate tra due persone come Skype, Whatsup e molte altre, il fatto che Lukaku lo abbia fatto su Instagram è perchè alla fine si sente al sicuro, intoccabile e sopra gli altri.

Chiarito questo punto ci si aspetta dalla società una risposta forte, una risposta che rimetta al suo posto un grande giocatore ma forse troppo sicuro di sé, una risposta alla Juventus direi, invece cosa succede? L'Inter ascolta il povero Lukaku contrito e sbigottito per il fatto che questa sua chiacchierata abbia avuto tanto clamore, ma come? Era una chiacchierata privata tra amici davanti a milioni di utenti, cosa c'era di sbagliato?
L'Inter ci ricasca, dopo quanto successo con gli epurati della scorsa estate, l'Inter continua a fare gli stessi errori, non si comporta da società, non costruisce un rapporto di rispetto tra lavoratore e datore di lavoro, ma tra padre e figlio, il buon genitore dà una pacca sulla spalla del giovane e sprovveduto figliolo e gli dice "hai chiesto scusa, va bene così ma non farlo più" così il nostro Lukaku esce dalla stanza bello felice, dice agli altri che non è successo nulla, che non ha ricevuto alcuna multa e così passa il messaggio che alla fine tutti saranno impuniti.

L'Inter vuole tornare a vincere, vuole arrivare allo stesso livello della Juventus, ma non ci arriverà mai a tale livello se non comincia a tenere sotto controllo i suoi tesserati, la forza di una squadra si vede anche in questo.
Cari dirigenti non abbiate paura di essere duri con i vostri tesserati, guadagnano in un mese quello che guadagna un povero impiegato italiano in una vita, cosa sono queste debolezze?
Multate Lukaku e devolvete i soldi a qualche ospedale italiano, fate vedere che ci siete, che non avete paura di agire, fate vedere che sapete come trattare certe cose e che anche nell'Inter c'è la "tolleranza zero", sicuramente non è bello doverlo dire ai vostri tifosi, ma guardate per una volta alla Juve e agite nella stessa maniera.
Spero che le mie non siano parole al vento.