Abbiamo assistito anche oggi ad un’altra vittoria dell’Inter, che si porta, anche se per poche ore, in testa alla classifica, col Napoli dietro di un punto. Ma ora passiamo al soggetto dell’articolo, cioè Luciano Spalletti, l’unico fenomeno acquistato dalla dirigenza nerazzurra quest’estate. 

Fenomeno in campo e sul mercato: Spalletti quest’estate ha avuto di fatti dei veri e propri colpi di genio, chiedendo alla dirigenza giocatori come Skriniar a 23 milioni (un affare, top difensore in Serie A), Vecino per 24 milioni in 2 rate da 12 milioni una e Borja Valero a soli 5 milioni. Con Spalletti ora, la squadra sfrutta di più gli esterni ed esalta giocatori come Perisic e Candreva, l’ultimo che sta facendo discrete prestazioni ultimamente.

Influenza su Icardi: con l’arrivo del’allenatore ex Roma, sembra che Icardi si sia definitivamente consacrato, giocando più per la squadra e pure per far segnare i suoi compagni (13 gol e 9 assist per l’argentino). Quindi possiamo dire che Spalletti ha fatto fiorire la rosa, Mauro Icardi, che pure sta sera ha trascinato i nerazzurri alla vittoria con una doppietta.

Fiducia pure sugli elementi meno utilizzati dagli scorsi allenatori: da quando è arrivato Spalletti elementi come Nagatomo, Brozovic e Santon, che prima vedevano meno il campo, ora stanno trovando la continuità che mancava da tantissimo tempo, trovando pure buone prestazioni.

Quindi Luciano, chapeau, perché hai reso l’Inter grande e stai dando fiducia a dei giocatori che prima i minuti li contavano con il contagocce. Tutto questo da un tuo cugino, da tifoso milanista.