Non me ne vogliano Spal e Brescia, ma il loro cammino sembra ormai segnato. Forse, guardando il calendario, con meno punti di distacco la SPAL avrebbe avuto qualche chance in più rispetto alle Rondinelle. Ma salvo un miracolo calcistico il prossimo anno le due compagini saranno a braccetto nel campionato cadetto.
Risalendo la classifica troviamo in ordine Lecce, Genoa, Sampdoria, Udinese, Torino e Fiorentina. L'interruzione del campionato ad oggi sembra aver condannato la squadra di Liverani ad occupare l'ultima casella. Prima del Covid i giallorosso erano una delle pretendenti alla salvezza. Da Non dimenticare il pareggio in casa con L'Inter e la vittoriosa scampagnata in terra campana contro il Napoli. Insomma il Lecce aveva aperto le vele e si dirigeva verso porti sicuri. Del Genoa possiamo solo dire che la discontinuità di questo campionato e sintomatico di una Dirigenza che da anni fa della discontinuità il suo segno distintivo. Posso tranquillamente affermare che oggi tra i giallorossi e il grifone i Salentini siano la squadra più accreditata alla permanenza nel massimo campionato. Dalla loro la compagine Pugliese ha delle basi cementificate da un grande allenatore come Liverani e una piazza che trasuda calcio, mentre a Genova sponda RossoBlu i tifosi hanno cominciato ad ammainare le vele. Ma la lotta coinvolge anche la Samp. I blucerchiati sembrano i più confusi tra i liguri. La sensazione è che una Samp in Serie B sia più appetibile per nuove cordate interessate all'acquisto del club.
Fiorentina, Udinese e Torino possono ritenersi salve, ma non per meriti propri ma per demeriti altrui. Sicuramente Cairo il prossimo anno dovrà ripartire con nuove idee e forse quella di vendere il Gallo per ricostruire qualcosa di più solido basato sul collettivo e non sul singolo non è una cattiva idea. Udine ormai è un parcogiochi dove i Pozzo fanno un gran lavoro da anni scovando talenti ma accontentandosi della salvezza.
I tempi di Guidolin non ci sono più. A Firenze per quest'anno possono stare tranquilli. Speriamo solo che a Comisso gli facciano fare lo stadio, altrimenti la Fiorentina non crescerà mai.
F.F.