Sicuramente, se si parla di originalità la prima persona che viene in mente non è Claudio Lotito, il degno presidente della Lazio. Calcisticamente parlando è, ormai, noto che sia ossessionato dalle mosse della Roma. In più occasioni, infatti, ha cercato, senza riuscirci, però, di rispondere a quelli che erano gli acquisti della Roma. I giallorossi, infatti, ingaggiavano Mourinho e Lotito ripiegava su Sarri, che tra l' altro era stato scartato dai giallorossi. La Roma ingaggiava Abraham e loro ripiegavano su Pedro, ancora una volta scartato dai giallorossi. La Roma presenta i suoi nuovi acquisti e dopo poco arriva anche la notizia della loro presentazione.

Tutte queste similitudini sono il chiaro segnale di una certa ossessione da parte della Lazio nei confronti della Roma. In occasione, poi, della presentazione di Dybala, Lotito e i suoi degni tifosi hanno dato il peggio. Una persona normale, alla domanda su Dybala, avrebbe risposto, sicuramente, in modo diverso, la risposta più adeguata sarebbe stata che loro non guardavano in casa giallorossa, ma erano concentrati sulle loro trattative. Lotito, invece, è voluto entrare nei dettagli, paragonando il talento argentino ad una figurina Panini. Già questa risposta bastava a metterlo in ridicolo agli occhi del mondo intero, perché il talento di Dybala è chiaro a tutti. Lotito, però, non era contento e ha voluto rincarare la dose, usando una citazione di una pubblicità televisiva molto nota. Con la frase non vendo sogni, ma solide realtà, Lotito si è aggiudicato il primo posto per le idiozie, per le buffonate, per la poca originalità e per la smania di egocentrismo. Non c'è che dire, con un solo colpo il presidente ha fatto il pienone. Se, però, pensate che sia il solo, vi sbagliate, perché quando dico il degno presidente di quella tifoseria, non lo dico a caso, ma per le cose dette proprio dai tifosi laziali. Secondo questi signori, che, sicuramente, in questi giorni avranno fatto scorpacciate di malox, Dybala è arrivato alla Roma, perché nessuno lo ha cercato. A queste battute non aggiungo commenti e spiegazioni, perché si commentano da sole. Il fatto che i laziali parlino di giocatori svincolati, quando la loro squadra da anni si regge proprio grazie agli svincolati è, alquanto, buffo, non credete? La cosa peggiore è che i laziali non riescano nemmeno a distinguere i giocatori svincolati, perché considerati inutili e gli svincolati che non tutti si possono permettere. Pedro, Romagnoli, non hanno di certo il valore che ha Dybala e se non hanno trovato altra squadra che la lazio non è certo per il loro ingaggio. Diversamente, invece, Dybala fa gola a molti, sia in Italia, che all'estero. Non a caso Inter, Napoli, Milan, Atletico Madrid, hanno provato a portare Dybala nella loro rosa, ma non ci sono riusciti. Se Dybala è alla Roma è grazie al progetto ambizioso creato dai Friedkyn, è grazie alla serietà dei Friedkyn, è grazie al carisma di Mourinho, è grazie alla tifoseria giallorossa.

Tutte queste cose hanno fatto propendere la decisione di Dybala verso la Roma. De Laurentis, Marotta hanno provato senza riuscirci. Voi ve la immaginate una telefonata di Lotito ad un gran campione per invogliato a scegliere la sua squadra? Cosa potrebbe dire? Scegli la Lazio perché più bianco non si può? Oppure senza la Lazio che mondo sarebbe? O anche la Lazio ti mette le ali. Ecco, queste potrebbero essere le conversazioni di Lotito, chissà, forse per poter portare nella sua squadra "campioni" del calibro di: Maximiano, Gila,Romagnoli,Casale,Cancellieri,Marcos Antonio, avrà usato proprio una di quelle frasi prima citate. Certo, con tutto il mercato che avevano questi signori non sarà stato facile toglierli alla concorrenza. Detto questo non mi rimane altro da dire che Lotito è così tenero che si taglia con un grissino!