I rumors si fanno sempre più insistenti: domani, per Gonzalo Higuain, potrebbe essere l'utlima partita in maglia rosso-nera. 
Domani, saranno 166 giorni da quando il Pipita è stato ufficializzato e acclamato da società e tifosi come salvatore della patria per un Milan che sembrava ripartire su basi più solide: i goal del Pipita.

I numeri di Gonzalo non rispecchiano il campione visto nelle sue precedenti esperienze italiane: 8 goal e 2 assist in 21 presenze tra campionato, Coppa Italia ed Europa League: troppo pochi per uno che 3 anni fa, con i 36 goal in Serie A con la maglia del Napoli, superava un certo Nordhal nella classifica all-time dei migliori marcatori stagionali nel campionato italiano: ci si aspettava che anche in questo periodo al Milan potesse contribuire alla crescita della squadra.
Il punto di svolta, in negativo, si è avuto nella sfida contro gli ex compagni della Juve: rigore sbagliato, cartellino rosso e inizio dell'involuzione per Higuain: la spina si è staccata l'11 novembre a San Siro e sembra non essersi più riattaccata.

Molto probabilmente, la felicità prossima di Higuain sarà a Londra, sponda Chelsea con Maurizio Sarri che forza per il ritorno, sotto la sua gestione, del numero 9 argentino per far ritornare il Pipita quel cecchino straordinario visto durante i suoi anni napoletani proprio con Sarri come suo allenatore.
Ma tutto potrebbe cambiare domani sera a Gedda nella sfida contro la Juventus valida per la Supercoppa Italiana: un goal potrebbe cambiare il suo destino, un goal per ritrovare il vero Pipita, un goal per scacciare i recenti incubi: un goal per cancellare un futuro quasi già scritto direzione Stamford Bridge. Un goal per tornare l'eroe di San Siro.