Ottimo test degli azzurri contro il Liechtenstein. Squadra sicuramente modesta, ma non per questo da sottovalutare.
In altre occasioni e con avversari di simile livello, la nostra Nazionale riuscì a sfoderare prestazioni a dir poco imbarazzanti, come quando nel 2007, nel girone di qualificazione agli europei, sfiorammo il ridicolo, con la vittoria risicata per 2-1 contro le Isole Far Oer. Questo sta ad indicare che il nostro allenatore, sta inculcando la giusta mentalità.
In una Nazionale piena zeppa di giovani, la maggior parte al loro esordio in azzurro. Fino ad ora il problema principale sembrava essere la fase realizzativa, ma in questa settimana abbiamo messo a segno ben otto reti, mandando in gol sei giocatori diversi. La base di gioco c'è e si vede, ora dobbiamo solo attendere test più importanti per vedere il livello di maturità che questa squadra può raggiungere. 

Lode a te o Mancio, per aver avuto la forza e la sfrontatezza di chiamare finalmente giovani di talento e non aver paura di buttarli nella mischia. Questa rivoluzione serviva come il pane, ad un'Italia ormai stantia e ferma ancora al ricordo del mondiale 2006. Nonostante sia ieri, che nello scontro con la Finlandia, il test non fosse dei più ardui, questa Italia ci lascia buone speranze per i prossimi impegni. In campo molti giocatori di prospettiva, tra cui possiamo intravedere qualche campione del futuro. Se poi a questo aggiungiamo un sempre verde Quagliarella, la torta è completa.