La prestazione che Locatelli ha fornito ieri, sotto il caloroso (e non solo per via del tifo) cielo romano, ha fatto già gridare al miracolo. Stamani tutti i principali quotidiani sportivi corrono ad esaltare il ritrovato fenomeno italico, già divinizzato qualche anno fa per poi essere risposto, come scriveva Ungaretti "in un angolo e dimenticato".
Ma è vera gloria?
Sinceramente il ragazzo è un prospetto interessante, calca le scene calcistiche da diversi anni e a 23 anni è sicuramente pronto per il grande salto in una squadra da Champions (si vocifera della Juve, ma credo che gli farebbe bene un'esperienza estera, Jorginho docet) ma da qui ad incensarlo come un novello Pogba... ce ne corre.
Se analizzassimo la prestazione in maniera obiettiva, noteremmo una gara sicuramente buona, ma evidentemente aiutata da un Barella davvero inesauribile e da un Jorginho sontuoso, i quali hanno liberato il giovane Manuel nel potersi esprimere al meglio. 
Dove voglio arrivare? 
Locatelli è un buon prospetto ma andiamoci piano; in un centrocampo normale, quando farebbe la differenza? Ah, ma al Sassuolo... cosa? Quanto è arrivato il Sassuolo in campionato?
Ci piace il gioco di trovare l'uomo da copertina, ma ci piace altrettanto massacrarlo al primo errore; speriamo che il ragazzo duri e che vada oltre le novelle notte magiche... se non altro perché è un'immagine positiva, un ragazzo serio e con la testa sulle spalle... manna dal cielo nel calcio dei divi.
Quindi adelante! Ma con judicio...