Sono passati diversi anni ormai da quando il presidente giallorosso James Pallotta dichiaro' di voler costruire uno stadio di proprieta'.
La zona dove far sorgere questo mega impianto fu individuata nell'area dove sorgeva il vecchio ippodromo a Tor di Valle.
Oggi quella zona e' sinonimo di degrado e delinquenza, quindi costruire lo stadio la' l'impianto futuristico riporterebbe la zona a diventare un vanto e un orgoglio per tutta la citta'.
Anche se l'impianto verrebbe costruito unicamente con i soldi della Roma, sin dall' inizio ha presentato numerosi contrattempi che ad oggi si tramuterebbero, addirittura, in una rinuncia alla costruzione dello stadio. Infatti non si tratta di costruire solo uno stadio, ma di cambiare un intero quadrante della citta'.
Era stata scelta la zona di Tor di Valle, per motivi di trasporto, infatti, sorge nelle vicinanze il raccordo autostradale e la linea ferroviaria. Il problema, infatti, per la costruzione di questo mega impianto, riguarderebbe proprio il trasporto, che sarebbe a carico dell'amministrazione pubblica. Naturalmente essendo un impianto che sarebbe accessibile a tutti sette giorni su sette, necessita di miglioramenti sia nella rete stradale, che in quella ferroviaria.
La Roma, ha inoltrato al comune di Roma una serie di progetti per ovviare a questi problemi e si aspetta che il comune, in breve tempo, risponda con un responso favorevole o negativo. Si rischia, come spesso e' gia' accaduto in Italia, di costruire una cattedrale in un deserto.

Una soluzione a questi problemi sarebbe il cambio del sito dove costruire l'impianto, che e' gia' stato individuato nella citta' di Fiumicino. Il sindaco della citta' si e' subito mostrato favorevole all'idea, sarebbero gia' stati fatti diversi sopralluoghi e se dovesse saltare Tor di Valle, sarebbe in breve tempo, pronto a far partire i lavori.
Questo impianto sarebbe un motivo di grande orgoglio per la citta' capitolina, sia per la sua imponenza, sia per i materiali usati per la costruzione. Oltre allo stadio, nascerebbero numerosi negozi, un museo della Roma, un anfiteatro, dove poter ascoltare musica o assistere a scene teatrali. Per la citta', ma soprattutto per i cittadini romani si aprirebbero numerose opportunita' di lavoro.
Purtroppo, come spesso accade, quando si tratta di investire per il bene della collettivita', la politica attuale e' sempre molto restia. Qualcuno, direi io, scioccamente, ha dichiarato che a guadagnarci sarebbe solo Pallotta. Certo, chi investe di piu', mira anche a un proprio tornaconto, ma per una questione di luce riflessa, a guadagnarci sarebbero i cittadini romani e l'intera citta'. Se solo si pensa alla zona di Tor di Valle, che in questo momento vessa in condizioni di degrado assoluto, a cosa puo' diventare, gia' si capirebbe l'enorme guadagno che ne ricava la citta'.
Il sindaco di Fiumicino, intelligentemente, si e' subito reso disponibile, pensando all'enorme vantaggio che ne ricaverebbe la citta', speriamo che anche la Raggi abbia in questi giorni un lampo di intelligenza e di amore per Roma e per i suoi cittadini.