In occasione della Santa Pasqua, è mia personale tradizione comprare un Uovo Gigante, con colori e stemma del Milan. Quando lo abbiamo aperto, la "sorpresa", intesa come il regalo trovato dentro, è stata particolarmente gradita ed originale. Un biglietto bianco, scritto in rossonero con un numero di cellulare e il seguente testo: "Buona Pasqua, potrete fare dieci domande a Pioli, chiamando al lunedì mattina in orario 10,00 /11,00, dopo una partita vinta, solo se Milanisti".
Quindi ieri mattina, lunedì, dopo la vittoria contro il Parma, ho atteso l'orario segnalato ed ho composto il numero di telefono. Emozionato e la voce leggermente tremolante ho realizzato questa originalissima intervista, che vado ad esporre.

"Pronto, Mister Pioli, sono Velox one e avrei le domande da porLe, disturbo?"
"Sono Pioli, a sua disposizione, chieda pure."
1- Facciamo un punto su questa stagione del Milan? Direi ottima. La squadra è giovanissima ed ha avuto una crescita esponenziale, singola e di gruppo, dando una continuità di risultati che era difficile da preventivare ad inizio stagione.
2- I momenti più difficili? La lunga serie di infortuni, ha costretto a giocare spesso in emergenza, prima di Natale anche Maldini era pronto per giocare al centro della difesa. "Aveva provato Christian in quel ruolo?" No, mi riferisco a Paolo, eravamo contati. Così come in attacco. E' stata dura, far giocare Krunic è quasi impossibile, ma è in questi casi che si fa di necessità, virtù. La Spezia e il Derby, sono i due passi falsi che hanno cambiato la classifica e lanciato l'Inter.
3- A otto giornate dalla fine, cosa si sente di dire ai tifosi? Per prima cosa "GRAZIE", in molti hanno cancellato #Pioliout dalla loro bacheca e questo mi fa particolarmente piacere. Poi penso sia giunto il momento di smetterla con gli esperimenti. Mettere i difensori, in difesa, i centrocampisti, in mezzo al campo e, se sono disponibili, gli attaccanti, in attacco, lasciando ancora la possibilità di fare qualche sbaglio, ma solo nelle sostituzioni, per non essere troppo scontati e prevedibili.
4- Si è tanto parlato della sua crisi del secondo anno, cosa può dirci? Stare lontano da casa, non è sempre facile. A volte si mangia male, non pagano e specialmente ti lasciano solo, senza consigli, due chiacchere e un bicchier di vino. A Milanello è come stare a casa, Gazidis ha lasciato anche la possibilità di portare il cane e dopo gli allenamenti si può fare giardinaggio. Con Maldini e Massara c'è grande affiatamento e si gioca spesso sia a biliardo che a pin pong. Di aumenti di stipendio, nessuna traccia, nessuna lamentela e non si fanno nomi di giocatori da acquistare, meglio di così.
5- L'importanza di Ibra? Non ci sono parole per descrivere un "Campionissimo". Ci ha dato tanto sia in campo, dove nonostante le numerose assenze ha realizzato già moltissimi gol, cosa già difficilissima per chi ha molto meno di 39 anni, sia fuori campo, dove per impegno e dedizione è un professionista con la P, maiuscola, un traino per tutto il gruppo. Certamente le discussioni e i confronti non sono mancati nel rapporto fra calciatore e allenatore, ma alla fine c'è sempre stata unità di intenti, poichè Zlatan è risaputo che è sempre nel giusto.
6- Questione rinnovi, la sua posizione? Non spetta a me toccare un tasto molto delicato, ci sono le persone competenti per trovare le soluzioni migliori. Certo non pensavamo di trovarci ad Aprile, nel pieno della fase finale del campionato, senza avere risposte chiare. Per correttezza mi limiterò a tre battute. Gigio, se a quell'età pensi più ai soldi che alla F ... (fedeltà !!) è grave. Calha, se continua con queste prestazioni gli riducono l'offerta e Ibra, firmerà oggi e starà qua per molti anni.  
7- Razzismo e Rispetto: per quanto riguarda il Razzismo, la posizione del Milan è molto chiara, combatterlo a tutto campo. Non saranno sfuggiti, ai più attenti, gli sforzi che stanno facendo per acquistare calciatori, non di pelle bianca. Una scelta per mostrare il "Volto internazionale" di questa proprietà. Rispetto, è nel DNA del Milan. 
8- Le cose più urgenti? Trovare una morosa nuova a Theo, perchè è troppo distratto e tornare a vincere le partite a San Siro, c'è troppa differenza fra il rendimento in casa e quello in trasferta.  
9- Perchè tanti infortunati, facciamo un punto? Certamente ha influito la breve pausa estiva. Non sono state smaltire le fatiche della scorsa stagione, che subito ne è iniziata un'altra con gli impegni dell'Europa League. Nessun infortunio particolarmente grave, molti acciacchi muscolari che spesso hanno cercato di recuperare, forse con troppa fretta. Ora sono tutti in via di guarigione, manca all'appello solo Calabria, che è stato operato al ginocchio e Jack Bonaventura, la cui mancanza mi è pesata particolarmente, mentre anche Mandzutik è quasi pronto.
10- Come Bonaventura, se gioca a Firenze? Ma lei è Pioli, l'allenatore del Milan? No, sono Carmine Pioli della Pasticceria: "Mi passi il latte?" L'uovo "tarocco", che ha comprato l'ho fatto io, con le mie mani. Il biglietto era per risparmiare sulla sorpresa e poi ho fatto un'accordo con le reti telefoniche, così guadagno sulle telefonate in arrivo al Lunedì dalle 10 alle 11. Tante GRAZIE e mi raccomando... 
FORZA NAPOLI e Viva o ciuccio.

Si conclude così questo "scoop". Logicamente ho scherzato, mescolando le risposte fra frasi scontate e battute di quella parte di tifoseria ancora scettica sul nostro allenatore, parmense. Il tentativo è quello di strappare una risata e renderlo ancora più simpatico poichè sul suo rinnovo non c'è alcuna ombra.
Forza Milan