Da un lato hai chi vuole gli Stati Uniti d'Europa, una replica degli Stati Uniti d'America, in salsa da vecchio Continente. Che porterebbe alla creazione dell'Europa come Nazione. Dall'altro chi vuole una forma di europeismo più debole, un contenitore, ma con la sovranità dei singoli Stati, dall'altro, chi vuole il ritorno ai nazionalismi puri, come accadeva nel '900, e sappiamo bene cosa comportarono questi nazionalismi. Catastrofi, guerre, distruzione.

Questo scontro, questa visione nel mondo, entra con prepotenza nel calcio, perchè quando si va a parlare di SuperLega, quando si va a parlare di Serie A, B e C europea, di questo stiamo discutendo alla fine dei conti. 

Europa Nazione, che mina i campionati nazionali, che non avrebbero più alcun senso. Ma la cosa grave di tutto ciò è che una roba del genere sarebbe elitaria ai massimi livelli. Perchè sarebbe un circolo per ricchi. Ed i campionati nazionali sarebbero funzionali a partecipare a questa elite, accessibile solo a chi può permetterselo. Perchè andare su e giù per l'Europa, costa. Verrebbero penalizzate in modo enorme sicuramente le società espressioni di territori complessi, come quelle del Sud Italia, dell'Est Europa.

Si minaccia addirittura l'ipotesi di uno sciopero. Sciopero per difendere il calcio nazionale. Ma si deve stare molto attenti, perchè questo scontro rischia di diventare espressione di quanto accade nella società in genere, nazionalismi da una parte ed europeismo dall'altro. Europeismo significherebbe inclusione, non esclusione, questo dovrebbero ricordarselo coloro che vorrebbero l'amen dei campionati nazionali. E comunque diciamolo pure, la morte dei campionati nazionali non avviene a causa della SuperLega.  Ma dipende dal sistema. Se in Premier il campionato è riuscito a bilanciare business con equità, basta vedere l'equilibrio che si crea in campionato verso l'alto e non verso il basso, lo stesso non può dirsi per gli altri campionati, a partire dalla SerieA, dove da quasi dieci anni si assiste al dominio incontrastato di una sola società.
E comunque stiamone certi, che se dovesse affermarsi il concetto di Europa come Nazione, arriverà presto il momento in cui anche le Nazionali non avranno più alcun senso.