Eccoci qui, ci ritroviamo. Abbiamo per un attimo tremato, pensando di dover ritornare dal nostro Sciamano di nuovo con il coltello tra i denti. Invece aveva riservato i colpi migliori, quelli più ad effetto per il lunedì sera. Altra bella prestazione dunque, che ci fa guadagnare ancora più fiducia. Ma come consuetudine andiamo a ripassare come sono andate le cose, prima di proiettarci sulla prossima giornata.

***Riepilogo nona giornata***
Tanto per cominciare l'Inter a Reggio Emilia ha messo le cose in chiaro con un secco tre a zero. Non avevamo consigliato nessuno in questo match, quindi passaggio indenne nel bene e nel male. Nel tardo pomeriggio del sabato invece ci è arrivata la solita doccia fredda, tanto per cambiare con Pirlo, con cui proprio non riusciamo a trovare feeling. Il mister juventino ha sì convocato capitan BONUCCI ma lo ha lasciato in panchina tutti e novanta minuti. Meglio non è andata in serata quando l' allievo ha superato il maestro. Due a zero per gli uomini di Juric, con GOLLINI che prima di lasciare il campo per infortunio, si era fatto bucare dal rigore di Veloso. Con lui un PAPU propositivo, ma alla lunga, asfissiato da un Dawidowicz che lo segue come un' ombra a tutto campo. Neppure LUIS ALBERTO era riuscito a risollevarci, anzi. La Lazio nel primo tempo è completamente rimasta negli spogliatoi e il centrocampo dell' Udinese ha dominato in lungo e largo. Con gli argentini Pereyra e De Paul a fare il bello ed il cattivo tempo. Il mago è rimasto in campo poco più di 60 minuti ma delle sue solite giocate, neppure l' ombra. Chi in campo c' è stato quasi tutta la partita è stato Musa BARROW. Tanti minuti, ma che non gli sono bastati per lasciare il segno contro la docile difesa del Crotone. Per fortuna dei felsinei l' ha risolta il solito Roberto Soriano. E Sinisa sprona il giovane gambiano a prendere esempio da Maradona: "Diego è stato il più grande non solo per i numeri, ma per la rabbia, il sacrificio e l' umiltà di andare su ogni pallone". Per diventare grandi, prendere nota. Questa partita ha segnato la svolta per SKORUPSKI finalmente imbattuto per la prima volta in stagione. E qui iniziavano le nostre soddisfazioni. Che continuavano con un grande DONNARUMMA capace di fermare i pochi, ma pericolosi attacchi viola. Aiutato da una coppia di centrali difensivi sempre più affiatata e decisiva anche in zona goal. KJAER si dimostra sempre più calato nei meccanismi difensivi rossoneri. Tanto da scomodare un grandissimo ex calciatore che senza mezze misure lo definisce un vero fenomeno, che non passa mai nessuno. Tale Beppe Bergomi, uno che in quanto a difensori, qualcosa ne capisce. Continua a stupire JOAO PEDRO che trasformava una palla sporca in area, in un perfetto colpo da biliardo, con la palla che baciava il palo infilandosi alle spalle di Provedel, per regalare il goal del pareggio al Cagliari. Il ritorno al goal, di tacco, di Pavoletti ed il rigore di Nzola fissavano il punteggio sul due a due finale. Non una buona prova per SPINAZZOLA che comunque risulta essere tra i meno peggio della Roma che subiva un clamoroso poker al San Paolo. Ma come dicevamo in apertura, le soddisfazioni più grandi le abbiamo riservate per il lunedì. Prima CANDREVA trovava un varco tra le gambe di Sirigu che regalava il momentaneo pari alla Samp, poi serviva un assist delizioso a capitan Quagliarella che al volo firmava la rete del sorpasso. Poco più tardi Meitè sentenziava, per il due a due finale. Ultimo match in programma prevedeva il "nostro" GERVINHO.  E' stata la doppietta della "freccia nera" che ha steso il Genoa. A nulla è servito il goal del primo Uzbeko in Italia, tale Shomorudov. Ennesima scommessa del direttore sportivo Faggiano che nel frattempo ha salutato i colori rossoblù, in quella che è la consueta bagarre preziosiana, che tra direttori sportivi e mister ormai non sa più cosa cambiare. Cambiare che ormai è diventato l'incubo dei fantallenatori che tra infortuni ed assenze causa virus si trovano a gestire un mercato che mai come quest' anno risulta complicato. Cambi che a questo punto sono davvero da centellinare o si corre il rischio davvero di arrivare col contagocce a fine campionato. Ed ora che iniziano a delinearsi le posizioni che contano, con quasi un quarto di torneo alle spalle, diventa obbligatorio non sbagliare. Andiamo a vedere quindi, cosa ha in serbo per noi la decima giornata. Big match che vedrà affrontarsi Roma e Sassuolo uscite entrambe ridimensionate dopo le pesanti sconfitte con Napoli ed Inter. Per le altre big sulla carta ci sono partite abbordabili, ma occhio alle sorprese, che sono sempre dietro l' angolo. Con Benevento-Juve della settimana scorsa che ne è la dimostrazione. Altri match carichi di sentimenti ed emozioni saranno: il derby della Mole, con un Torino chiamato a tirar fuori l' orgoglio e Fiorentina-Genoa con i liguri che anche per questo turno si troveranno a chiudere la giornata. Sarà la partita della paura con Prandelli che ha raccolto zero punti in due partite e Maran che non vince dalla prima giornata, eccezion fatta per la Coppa Italia. È già tempo di formazioni da schierare e noi torniamo ad affidarci alle parole del nostro Sciamano. Prendete nota.

***PORTIERI***
SPORTIELLO
: sembra nulla di grave l'infortunio di Gollini. Tuttavia Gasperini potrebbe preservarlo in vista della partita decisiva contro l' Ajax. A vantaggio di Marco che quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto il suo. L' Udinese viaggia alla media di 1,11 goal a partita. Un attacco non propriamente prolifico. Ragion per cui non sembra una cattiva idea affidarci al portiere atalantino.
HANDANOVIC: il Bologna negli ultimi tempi ha sempre regalato qualche sorpresa a San Siro ed il rendimento dello sloveno non sembra più lo stesso di una volta. Ma l' Inter è con mezzo piede fuori dalla Champions e non può permettersi ulteriori passi falsi in campionato.
DONNARUMMA: la difesa del Milan sarà orfana del gigante e sempre positivo Kjaer. Ma l' avversario di giornata non dovrebbe destare particolari problemi al giovane portiere dei rossoneri e della Nazionale. La Samp, compreso il derby di coppa, viene da cinque partite senza vittorie ed il Milan in questa stagione ha perso solo una partita in Europa League.

***DIFENSORI***
CUADRADO
: Bonucci è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. È ufficiale, il nostro Sciamano e Pirlo non hanno affatto un ottimo rapporto. Per questo per il derby della Mole scegliamo Juan che è uno di quelli che da Andrea ha avuto più fiducia e minutaggio. Di fronte si troverà uno tra Ansaldi o Rodriguez. Calciatori esperti, ma che potrebbero soffrire le iniziative e la velocità del colombiano.
LETIZIA: quando qualcosa o qualcuno è fonte di sofferenza e piacere si usa dire croce e delizia. A Benevento, soprattutto dopo il goal alla Juve devono aver ribattezzato questo motto in croce e Letizia. Momento magico per il terzino di Pippo Inzaghi che viene catapultato da destra a sinistra sempre con gli stessi risultati. Affidabilità e quella voglia di non arrendersi mai!
KOULIBALY: ci aveva traditi nel duello perso in malo modo con Ibra. Torniamo a puntare su di lui contro un avversario sicuramente più alla portata. Dovrà arginare la fisicità di Simy. Non sembra una missione impossibile per il Kalidou degli ultimi tempi, anzi, chissà non trovi l' occasione per spingersi in avanti e cercare un goal in campionato, che manca ormai da un anno e mezzo. Quando firmò addirittura una doppietta al Bentegodi.

***CENTROCAMPISTI***
VIDAL
: è quel tipo di centrocampista che sa vedere la porta. Eppure per ora a Milano lo hanno notato più per la quantità che per la qualità. Con la maglia della Nazionale ha numeri realizzativi da fare quasi invidia ad un attaccante. L' assenza di Barella potrebbe proiettarlo in zona più avanzata contro il Bologna. E lui ha un ingenuo cartellino rosso da farsi perdonare.
BARAK: sorprende sempre di più il Verona di Juric che ha trovato nel centrocampista ceco una grandissima risorsa, anche dal punto di vista realizzativo. In settimana ha spento 26 candeline. E contro il Cagliari quale occasione migliore per festeggiare, se non regalando una bella gioia ai tifosi ed a tutti i suoi fantallenatori?
CALHANOGLU: senza Ibra in campo tutti i calci piazzati, rigori esclusi, potrebbero essere roba sua. Ed è un grande specialista in queste situazioni. Lo dimostra una statistica che dal 2013 lo tiene dietro solo ad un certo Leo Messi. Sullo sfondo c' è un contratto in scadenza da rinnovare magari ritagliandosi un ruolo da protagonista, una sorta di patto col diavolo. Contro la Samp per continuare a segnare ed a sognare.

***ATTACCANTI***
IMMOBILE
: la Lazio contro lo Spezia dovrà rimediare alla bruciante sconfitta patita domenica scorsa dall' Udinese. Ciro dopo la parentesi virus e tutte le polemiche a questa correlate è tornato a far parlare il campo. Per lui il 2020 è stato un anno fantastico e ricco di goal, siamo pronti a scommettere che non vorrà fermarsi per mettere altri record nel mirino.
DZEKO: altra squadra romana ed altra scoppola da rimediare. Il poker preso dal Napoli brucia ancora, ma a gettare acqua sul fuoco è arrivato il passaggio del turno in Europa League, con il goal della sicurezza griffato proprio da Edin. Qualificazione ottenuta con un turno d' anticipo e da primi in classifica. Smaltite le tossine, dunque, arrivano energie positive da trasmettere sul campo. A cominciare, magari, proprio dalla partita contro il Sassuolo.
ZAPATA: l' Atalanta un anno fa era terza in classifica con 20 punti a questo punto della stagione. Quest' anno ne ha ben sei in meno. Ma non sembra essere questo il più grave dei problemi. Della macchina da goal di Gasperini sembra essere rimasto solo un vago ricordo, tant' è vero che i bergamaschi arrivano da una sola marcatura nelle ultime tre partite di campionato. E per trovare un match con almeno tre goal all' attivo, che erano gli standard quasi minimi della passata stagione, dobbiamo risalire addirittura alla terza giornata. Ma ad Udine c' è chi come Duvan e Muriel arrivano da ex. Magari un modo per rinascere, col più classico dei goal.

Per oggi è tutto, ponderate bene, schierate le vostre formazioni ed ovviamente in bocca allo Sciamano. Ci si risente alla prossima giornata!