Il motivo per il quale una società come quella del Napoli è riuscita in così pochi anni a scalare la vetta del campionato italiano e contemporaneamente ad essere nelle prime 20 posizioni in Europa, è perché sia il Presidente Aurelio De Laurentiis, sia i suoi collaboratori stretti hanno sempre perseguito la filosofia del non acquistare i parametri zero e soprattutto gli over 30 perché difficili da rivendere oltre ad avere un ingaggio molto costoso.
Per i motivi esposti sopra e prendendo spunto dal Romanzo dei Promessi Sposi, affermo (come i Bravi fecero con Don Abbondio) che questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai.
Qualora dovesse arrivare Llorente, allora deduco che questo è il classico colpo per giustificare la volontà della società di non voler acquistare James Rodriguez, ed in alternativa a quest’ultimo un attaccante di peso (speriamo che non acquistino Icardi) e invece significa che la società vuole lanciare sabbia negli occhi dei tifosi che ovviamente si ricordano di Llorente come un bel centravanti ma che oggi nel campionato Inglese con il Tottenham in due stagioni ha totalizzato 35 presenza e due soli reti.
Quindi questo colpo che serve per sbloccare le partite difficili mi sa tanto di “pacco doppio pacco e controppaccotto”. Ecco i motivi per il quale ritengo una bufala completa la vicenda Llorente, sperando sempre che il Presidente Aurelio De Laurentis, ci faccia sognare come nella commedia di William Shakespeare sogno di una notte di mezz’estate, l’arrivo finalmente dell’unico giocatore che potrebbe stravolgere gli equilibri e dare veramente linfa vitale all’attaccante di peso come Milik, che provenendo da un lungo infortunio comunque nella stagione 2018-2019 ha collezionato 32 presenze in campionato e 18 reti. Con una media gol pari a 0.56 a partita.