L'occasione appare propizia, ed é di quelle da non lasciarsi scappare. Mai come in questo momento, pare evidente, potrebbe fare la differenza non sbagliare nulla in fase di programmazione. In un clima come quello attuale, lo scenario costringe ciascun club calcistico - del nostro campionato e non - ad attente ed accurate riflessioni. Non soltanto in termini economici, si capisce... Anche. Ma soprattutto di un'analisi in termini di ricostituzione di quelle che un tempo erano considerate basilari affiche un club avesse credibilità, risultati e continuità nel tempo. Una di queste, forse la più importante, è proprio il senso di appartenenza; e per dare forte senso di appartenenza a una squadra, è necessario creare un gruppo di giocatori e staff composti da una massiccia presenza di nazionali. Di questo ne sono convinto. In un momento particolare come questo, al di lá della situazione derivante il Covid, è evidente che la Juventus si trova a dover fare i conti con alcune problematiche che per troppo tempo ci siamo trascinati dietro e che, forse, abbiamo troppo rimandato dal voler risolvere. Una sicuramente è l'età dei nostri giocatori: la rosa della Juventus è composta da moltissimi giocatori over 30, e per forza di cose necessiterà di un ringiovanimento per cercare di dare un seguito al lavoro fin qui svolto; perché non ho mai creduto nelle rivoluzione totali, e mi auguro la Juve non arrivi mai al punto di dover rifare tutto quanto in una estate (vedi il Milan del post Allegri, o l'Inter del dopo Mourinho). Il secondo tema é l'alto monte ingaggi che tali calciatori percepiscono e, se si guarda alla carta d'identità come appena detto, appare una follia. Infine ci metterei nel calderone il fatto di non avere più quella folta mole di giocatori che andavano sempre a comporre uno zoccolo duro per la nostra Nazionale Italiana, e che ci ha sempre dato tante soddisfazioni, sia a livello di club che di Nazionale appunto.

Detto questo, il mio personale mercato estivo per la stagione 2020/21 io lo impronterei innanzitutto sulle cessioni. Cessioni di giocatori vecchi, di giocatori onerosi in termini di stipendi o buone plusvalenze (Higuain, Rabiot e Ramsey), e di giocatori in alcuni casi troppo cagionevoli (vedi Douglas Costa e Khedira, ad esempio. Se pur fortissimi entrambi, non li abbiamo praticamente mai a disposizione). A questi, ci aggiungo anche i vari inutili, come ad esempio De Sciglio, ed i profili acquistati proprio per fare mercato, come Romero, Pellegrini, Perin e Mandragora (che a mio avviso tuttavia potrebbe anche meritare una chance). Il tutto sostituendoli andando alla ricerca di tutti quei calciatori giovani italiani che ben figurano nel nostro campionato, i quali accompagnati dall'esperienza di alcuni dei nostri calciatori di caratura internazionale che faranno parte ancora della rosa bianconera del prossimo anno (vedi Cristiano Ronaldo, Buffon, Bonucci, Chiellini...) potrebbero completare il proprio percorso di crescita, proprio come successo con i vari Dybala, Bentancur, Alex Sandro, o Bernardeschi, e di qualche calciatore affermato, sempre del nostro campionato. L'idea, come avveniva nelle Juventus del passato, ad esempio quella di Lippi tanto per citarne una, é quella di andare a fare la gran parte del calciomercato proprio in Italia, ovvero andando a prendere giocatori non soltanto pronti per il nostro campionato, e dunque più facilmente anche da inserire all'interno del nostro sistema di gioco anche in chiave europea, ma andando inoltre a indebolire sensibilmente le dirette concorrenti (sfruttando anche la componente del fascino dei vincenti).

Nelle ultime due stagioni appena trascorse si sono messi in evidenza soprattutto cinque giovani calciatori, tutti italiani, che risponderebbero perfettamente ai diktat richiesti per il miglioramento della nostra rosa. E sono Chiesa, Zaniolo, Spinazzola (già nostro la passata stagione), Pinamonti e Locatelli. Io credo che tutti e cinque rappresentino una bella dose di forze fresche per la Juventus, potendo contare su di loro anche in ottica futura per moltissimi anni. Se si aggiunge la fragilità dovuta evidentemente dall'età del nostro Capitano Giorgio Chiellini, e dalla necessità di comprare un centrocampista incontrista in mezzo al campo e di una prima punta importante, mi permetto di suggerire Kalidou Koulibaly del Napoli, Sergej Milinkovic Savic della Lazio ed Edin Dzeko della Roma (nonostante l'età, due stagioni lo prenderei). Inoltre, una mia fissa che nessuno potrà mai togliermi dalla testa in questo momento, sarebbe un'autentica scommessa: fare una biennale a Nainggolan. Se il belga, che ha sempre battagliato contro di noi, vedesse una cosa del genere come ultima opportunità della carriera per vincere qualche trofeo, io sono convinto sarebbe un grandissima risorsa, un grandissimo parametro zero. Anche se solo per qualche anno. In ultimo, altri profili interessanti potrebbero essere quelli di Hateboer, in caso di cessione di Danilo, o di Gosens, Allan, Veretout, Milik.. Ma queste le terrei soltanto come operazioni vincolate da eventuali altre trattative o cessioni non precedentemente citate.

Io la mia Juventus 2020/21 me la immagino così:

Szczesny/Buffon, Cuadrado/Hateboer, Bonucci/De Ligt, Koulibaly/Demiral, Alex Sandro/Spinazzola, Zaniolo/Kulusevski, Bentancur/Locatelli, Milinkovic Savic/Arthur, Dybala/Chiesa, Dzeko/Pinamonti, Ronaldo/Bernardeschi.