E' una Italia Usa e getta quella che la vede vincere 1  a 0 in Belgio, a Genk, contro gli Stati Uniti d'America dopo il pareggio per 0 a 0 contro il Portogallo dove l'Italia ha dominato.
E ha dominato anche contro gli Stati Uniti. Contro il Portogallo diverse occasioni sono state sprecate e non hanno permesso agli azzurri di portare a casa la vittoria. Anche contro gli Usa l'Italia ha fatto sua la partita, ha gettato diverse occasioni alle ortiche, sbagliando dei gol con Berardi e non sfruttando le occasioni da reti create, ma all'ultimo Politano è riuscito a sfatare questo tabù e a permettere agli azzurri di portare a casa la vittoria per 1 a 0 al 95esimo.

Con Roberto Mancini come Ct l'Italia ha realizzato 8 gol nelle ultime 9 partite fino a qui disputate. E non subisce reti da ben 3 partite, segno che la difesa e la fase difensiva funziona, mentre davanti dobbiamo trovare uomini con la giusta cattiveria sotto porta e che non gettino via tutte le occasioni da gol che l'Italia crea. Perchè l'Italia ha una manovra fluida, un buon gira palla e crea molte occasioni da gol. Sotto il profilo del giuoco e del palleggio, il Mancio sta facendo un buon lavoro di cui si può essere contenti. Il problema è il gol e portare i giusti profili che devono gettare la palla nella rete avversarie e non sprecare le occasioni e mangiarsi i gol, come abbiamo visto fare nelle ultime due partite da Immobile, Berardi e Lasagna. 

Berardi, Lasagna, Pavoletti, non sono profili da Italia. Non siamo nell'epoca dei Roberto Baggio o dei Filippo Inzaghi, però il nostro calcio ha prodotto elementi migliori dei sopracitati, che forse a questi livelli internazionali, se non sicuramente, non possono dare il giusto apporto. Elementi come Cutrone, Belotti, Bernardeschi, Chiesa, Lorenzo Insigne, uno tra Politano ed El Shaarawy, e uno tra Immobile e Moise Kean  o in alternativa Balotelli, sono il pool di calciatori sul quale Mancini deve costruire lo zoccolo duro dell'attacco italico.

E a proposito di Italia vs Usa, c'è da segnalare l'esordio del classe 2000 Moise Kean, subentrato verso la fine del match al posto di Berardi, e un Marco Verratti che continua a fornire ottime prestazioni ed è particolarmente ispirato. Notevole la prestazione del metronomo azzurro.

Questa Italia di Roberto Mancini sembra simile alla Nazionale di Antonio Conte. Corre bene, crea molto, la fase difensiva e la difesa funziona. Il problema è il gol. Qui Mancini sbaglia nel non portare il miglior centravanti italiano, ovvero Patrick Cutrone. Il canterano rossonero deve essere al centro del progetto del nuovo corso azzurro.