Nel mondo sportivo vi sono delle imprese epiche e leggendarie che restano nel cuore e nella mente dei tifosi in maniera indelebile. Una di queste è rappresentata dal quarto Mondiale vinto dall'Italia nel 2006.

In quell'anno in Germania si disputa la diciottesima edizione della Coppa del Mondo, con il Brasile che arriva alla competizione da campione in carica per aver vinto il Mondiale del 2002. nell'edizione precedente. Nella nazione tedesca la competizione si gioca per un mese intero, dal 9 Giugno al 9 Luglio mentre le città che ospitano la manifestazione più importante per nazionali a livello planetario, sono 12. L'Italia guidata dal tecnico Marcello Lippi, non parte con i favori del pronostico ma è determinata a ribaltare i pronostici della vigilia.

La prima gara è con il Ghana, la formazione azzurra vnce agevolmente 2-0 con le reti di Pirlo e Iaquinta. Nella seconda gara gli azzurri impattano per 1-1 con gli Stati Uniti con un gol di Gilardino e l'autogol di Zaccardo, De Rossi viene espulso. Nell'ultima gara del girone di qualificazione l'Italia batte la Repubblica Ceca per 2-0 con le marcature di Materazzi e di Inzaghi.  Si arriva così nella parte calda del torneo. Agli ottavi di finale ci tocca l'Australia. Con la squadra in 10 per l'espulsione di Materazzi, l'Italia riesce a vincere con un rigore trasformato da Totti al 95'. Arrivano i quarti di finale, è l'Ucraina la prossima avversaria. Il gol di Zambrotta e la doppietta di Toni mettono in cassaforte il risultato e la qualificazione per la semifinale. L'incrocio per la finale vede di fronte gli azzurri ai forti padroni di casa della Germania.I tempi regolamentari terminano a reti bianche, si va ai tempi supplementari. In una girandola incredibile di emozioni, gli azzurri nel secondo tempo supplementari, nei minuti finali, segnano due reti indelebili per tutti i tifosi italiani grazie a Grosso e a Del Piero. L'indimenticabile audio di Fabio Caressa e Beppe Bergomi riecheggia ancora forte, a distanza di 12 anni da quell'impresa sportiva. Andiamo a Berlino, andiamo a Berlino. Il 9 Luglio, nella capitale tedesca si affrontano l'Italia e la Francia in una finale che avrà dell'incredibile. Al 7' minuto i francesi passano in vantaggio con il fantasista Zidane ma al 19' Materazzi di testa, sugli sviluppi di un corner, sigla il pareggio con un colpo di testa sontuoso. Nel corso della partita sono proprio i due marcatori ad essere protagonisti, Zidane colpisce con una violenta testata Materazzi e viene espulso. I tempi supplementari terminano 0-0, sarà la lotteria dei calci di rigore a decidere quale sarà la Nazionale Campione del Mondo. Inizia la formazione italiana per prima a calciare per prima. Il primo gol è di Pirlo, risponde il francese Wilford. Il secondo penalty per gli azzurri è di Materazzi, Trezeguet per i francesi colpisce la traversa, l'Italia è in vantaggio. De Rossi segna il terzo, risponde Abidal che non sbaglia. Del Piero e Sagnol non falliscono dal dischetto il quarto rigore. Il quinto rigore ed il Mondiale sono nelle mani del difensore abruzzese Fabio Grosso, se segna siamo Campioni del Mondo. Fabio non sembra teso, sembra avere l'aria serena di chi sa che sta per siglare il gol più importante della sua vita. In maniera fredda e glaciale segna ed urla verso i suoi compagni di squadra ricordando una altra celebre esultanza, quella di Marco Tardelli del 1982.  

E' gol, l'Italia è Campione del Mondo 2006. Il capitano, il miglior giocatore della competizione, Fabio Cannavaro, può alzare la Coppa sul cielo di Berlino.

La rosa completa dei 23 italiani Campioni del Mondo:

1 Buffon Gianluigi (Juventus) 2 Zaccardo Cristian (Palermo) 3 Grosso Fabio (Palermo) 4 De Rossi Daniele (Roma) 5 Cannavaro Fabio (Juventus) 6 Barzagli Andrea (Palermo) 7 Del Piero Alessandro (Juventus) 8 Gattuso Gennaro Ivan (Milan) 9 Toni Luca (Fiorentina) 10 Totti Francesco (Roma) 11 Gilardino Alberto (Milan) 12 Peruzzi Angelo (Lazio) 13 Nesta Alessandro (Milan) 14 Amelia Marco (Livorno) 15 Iaquinta Vincenzo (Udinese) 16 Camoranesi Mauro German Serra (Juventus) 17 Barone Simone (Palermo) 18 Inzaghi Filippo (Milan) 19 Zambrotta Gianluca (Juventus) 20 Perrotta Simone (Roma) 21 Pirlo Andrea (Milan) 22 Oddo Massimo (Lazio) 23 Materazzi Marco (Inter)