Sono contento che l'Italia abbia vinto, e come non esserlo da italiano. La partita degli azzurri non è stata perfetta, ma dopo la prima rete, arrivata per l'autogol di Demiral, ha giocato un calcio perfetto. Ma perchè l'Italia non ha fatto un buon primo tempo? Basterebbe chiederlo al tecnico turco Senol Gunes, che invece di giocarsela a viso aperto si è barricato in 9 in difesa tenendo alto solo Burak Ylmaz al limite della metà campo. La Turchia si è qualificata come seconda al girone di qualificazione, subendo soltanto tre reti, e ieri ho capito il perchè. Che l'Italia in tempi remoti potesse mettere paura anche se non uno squadrone, ci può stare, ma partecipare ad un Europeo piazzandosi dieci-undicesimi dietro la linea del centrocampo è davvero qualcosa di orribile, anche perchè fai intendere di avere paura di subire reti, ma anche che speri di giocartela con un'unica punta, bravo che sia in Germania, cannoniere, con la difesa di Chiellini e Bonucci, non proprio gli ultimi arrivati. Giocare di ripartenza fin dall'inizio ha fatto capire che la Turchia sperava in una vittoria di ripartenza, ma si sarebbe fin da subito accontentata di un pareggio, se questa è la mentalità di un Europeo, tanto vale non parteciparvi per niente. Il girone comprende anche Svizzera e Galles, quindi nella testa turca ci sarebbe la possibilità di battere il Galles, non proprio uno squadrone, quindi possibile, ma chiudersi a riccio anche contro la Svizzera e sperare in un passaggio del turno. Io credo fortemente che una squadra quando partecipa ad una competizione che sia Mondiali o Europei debba andare con la consapevolezza dei propri mezzi, altrimenti è meglio non parteciparvi, anche perchè fare muro alla fine non serve davvero a niente.

Sono contento per l'Italia perfetta nella ripresa, e che grazie a Demiral ha allargato le maglie avversarie. Bene Insigne e i suoi tentativi a giro, di cui uno ha fatto centro; Immobile che tiene ala la squdra; bene il centrocampo, con Jorginho metronomo che ha facilitato il gioco; bene gli esteni Spinazzola e Florenzi, poi sostituito da Di Lorenzo in ombra; Donnarumma, Bonucci e Chiellini, che sfiora anche il gol, dormono sogni tranquilli lì dietro. Locatelli buona la prima, Barella instancabile, sembra sempre più quell'Oriali di trent'anni fa; Berardi buona prestazione, punge spesso sull'esterno difensivo sinistro turco che era spesso in difficoltà. La squadra si è dimostrata superiore all'avversario per tutti i novanta e passa minuti, con la consapevolezza di essere più forte di quanto si poteva immaginare: si ok, era la Turchia, ma aprire quella difesa era piuttosto difficile, che con quel poco movimento veloce si è mandata in bambola e arrivati al gol. Ora la speranza è di non trovare nelle altre due dei muri uguali a quelli turchi, e così non dovrebbe essere, visto che il Galles gioca all'inglese, così come la Svizzera, quindi ci sarà da studiare oggi alle 15 i loro punti forti e deboli e poi giocare di conseguenza. 

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