Ci siamo dati tutti tempo perchè un cambio di tecnico e di mentalità non è mai una cosa semplice da metabolizzare. Ma il tempo è finito e non con la partita di ieri, ma già a Brescia. Qui non si tratta di cercare colpevoli, ma di analizzare i fatti e prendere atto che questa Juve, non solo non è come dovrebbe, ma sembra aver perso ogni volontà di rinnovamento. 

Un rinnovamento è possibile solo se si hanno giocatori giovani e affamati. Con giocatori come i campionissimi della Juve è molto difficile. Non c'è un giocatore che non abbia vinto qualche titolo.
Allora analizziamo la situazione: Sarri è stato preso per il gioco, il risultato non conta, per quello andava benissimo Allegri, ma Sarri il suo gioco è in grado di farlo solo con i giocatori giusti. Ecco, questo è il primo forte limite. Visto che non può attuare il suo gioco perchè non ha i giocatori adatti che fa? Si adatta lui a loro. Risultato? Lione Juve 1-0.

Sarri è stato preso perchè il mercato non offriva di meglio, insomma una scommessa, ma una seconda scelta. Sarri si sente sotto esame e ci mancherebbe, è un professionista e come ogni dirigente d'azienda che se non riesce ad ottenere i risultati per i quali è pagato deve dimettersi. Ma se è vero che Sarri è stata una seconda scelta allora è plausibile che lui stesso si senta fuori posto, in una società che ha sempre disprezzato, dove vincere è l'unica cosa che conta e per giunta con il fatto che ora gli Juventini vogliono vincere Bene e soprattutto dominare in Europa cosi come hanno dominano in campionato negli ultimi anni.
Se queste sono le ambizioni allora è ovvio che qualcosa è saltato ed è ovvio che se anche portasse a casa un triplete Sarri non è adatto alla Juve.

Sarri è gia il passato della Juve, guardiamo al futuro e ricominciamo da zero con nuovi giocatori, qualche veterano che sappia introdurre senza traumi i nuovi (come è successo a De Ligt, giocatore straordinario) e un paio di campionissimi a centro campo. 

Bisogna che Agnelli invece di parlare, se veramente vuole vincere in Europa e mettersi, non solo al livello delle altre ma dominarle con un gioco spettacolare, deve spendere tutto quello che c'è da spendere. Basta con queste strategie a costo zero, vendute come abilità e furbizia, in realtà si sta sempre più rivelando un danno, non tanto economico, ma soprattutto per gioco che vediamo, anzi che non vediamo.
La Juve si merita i giocatori migliori del mondo e quelli costano: De Bruyne, Kimmich, Milincovic, Halland, Tonali, Chiesa ecc...