Difficilmente sono polemico, ma lo avevo già detto al suo arrivo in Italia sei mesi fa, e ne sono sempre più convinto, di Rocco Commisso ne facevamo volentieri a meno, non avevamo e non abbiamo bisogno di gente del genere.
Al suo arrivo in Italia ha pensato bene di presentarsi parlando, male ovviamente, della Juventus sulla base dell'operazione di mercato tra la Juve e Chiesa, una trattativa nata con la gestione dei Della Valle, voluta far passare ad ogni costo come un'azione illegale da parte dei bianconeri, quando in realtà si trattava molto più semplicemente di un accordo sulla parola tra Juventus e Fiorentina per un eventuale passaggio del giovane giocatore in bianconero.
Commisso ha bloccato tutto, ma non si è accontentato, ha sparato inutili ed errati giudizi sulla società torinese. Il motivo? Semplice, fare breccia nel cuore dei tifosi della viola che non aspettavano altro.

Oggi, altra ghiotta occasione per parlare (o tacere).
Juventus Fiorentina, partita casalinga per la squadra di Sarri che dopo la sconfitta del San Paolo vuole tornare alla vittoria. Partita equilibrata, possesso palla bianconero, ma occasioni importanti per i viola che trovano un ottimo Sczeszny a salvare i bianconeri.
Poi arriva un contatto in area di rigore tra Igor e Ronaldo, rigore piuttosto evidente che l'arbitro nemmeno va a rivedere al Var.
Al 37esimo tocco di mano di Pezzella, questa volta l'arbitro va al Var e concede un netto rigore.
Al 68esimo su colpo di testa di De Ligt, tocco di braccio di Cutrone, ma obiettivamente il braccio è attaccato al corpo, ma visto i precedenti propio contro De Ligt...
Arriviamo al 76esimo percussione di Bentancour che entrato in contatto con Ceccherini cade.
L'arbitro dà subito il rigore, poi controlla al Var e conferma la decisione. In questo caso episodio dubbio. La partita poi termina poi con il terzo gol di De Ligt.

Il signor Commisso si presenta, ovviamente, in sala stampa e dà vita ad un altro stucchevole monologo anti Juve.
Ora, io dico, ci si può lamentare per una decisione arbitrale dubbia o sbagliata? Certamente, lo si può fare quando ci si ritiene danneggiati e quando si ha la certezza che quel episodio è stato determinante ai fini del risultato. Ma allo stesso tempo bisogna essere obbiettivi e soprattutto onesti e coerenti, Commisso quanto meno avrebbe potuto e dovuto tenere in mente e in considerazione l'episodio su Ronaldo, rigore non fischiato.
Non ci si può presentare davanti le TV e tralasciare ciò che non interessa e tentare di puntare le attenzioni dove si vuole, eliminando dalle considerazioni tutto il resto.
Che Commisso sia stato in malafede è chiaro quando nel suo intervento dice candidamente, "sono stato zitto contro l'Inter quando non ci hanno dato un rigore, sono stato zitto contro il Genoa per lo stesso motivo, ma oggi contro la Juve parlo."

Ecco, credo non ci sia molto altro da aggiungere, queste persone potevano tranquillamente starsene oltre oceano, non ne sentivamo il bisogno, non fanno bene al calcio, non fanno bene a nessuno, sono solo esclusivamente piccole persone che usano mezzi mediocri per farsi notare.
Chi mi conosce sa che sono, o cerco almeno, di essere sempre obbiettivo, non mi sono mai sottratto o nascosto dietro un dito, quando abbiamo avuto dei favori non l'ho mai nascosto, ma oggi no.
Per una volta dico bravo a Nedved, che non è stato zitto, come sempre accade in queste occasioni.