La scorsa stagione sia il Liverpool che l'Inter sono arrivate ad un passo dello scudetto, ma con una sottile differenza, il Liverpool lo ha perso per un punto, all'ultima giornata contro un City formidabile, un testa a testa spettacolare con il Liverpool che sapeva di potercela fare, piuttosto che sperare, l'Inter, invece, lo scudetto lo ha letteralmente regalato al Milan, che non ha potuto fare altro che prenderselo e dire grazie, continuando una marcia vincente, di costanza e qualità che ha sorpreso tutti, perchè il gruppo ha fatto effettivamente la differenza.
Il Liverpool di Klopp, arrivato come l'eterno secondo dal Dortmund, ha in pochi anni riscritto la storia del recente calcio inglese, portando i Reds a vincere dopo trent'anni il campionato inglese e per la prima volta la Premier League, a vincere Champions, ad arrivare più volte in finale, ad essere una delle top five del calcio mondiale. Con Klopp i Reds stanno costruendo un ciclo decennale, nel vecchio e caro stile inglese.
L'Inter, ha deciso di affidarsi ad Inzaghi, dopo il periodo di Conte. Vinte due coppettine, perso in modo clamoroso uno scudetto, fatto un calciomercato tutt'altro che stellare, tolto il ritorno di Lukaku, Correa è stato un fallimento, non l'unico.
Ma quello che manca all'Inter è il carattere, è il gioco, con l'allenatore che come tutti gli esseri umani può sbagliare e sbaglia. Inzaghi è un buon allenatore per società modeste, che non hanno ambizioni di vetta e di trionfare in Europa.
Non è cosa sua allenare una squadra come l'Inter che avrebbe l'ambizione di vincere lo scudetto, fare bene in Champions League. Zang ha preso un grandissimo abbaglio ed i rapporti tra i due ultimamente non sembrano neanche essere stellari. L'Inter è partita male in questo campionato, nonostante la vittoria immeritata contro il Lecce, una contro uno Spezia inesistente in campo, al primo vero ostacolo si è letteralmente e meritatamente schiantata.
La Lazio sembrava una squadra da Premier League, ha bombardato l'Inter, giocava veloce, sicura, si divertiva. Ecco, quello che con questa Inter manca è il divertirsi. A questo punto, meglio perdere, ma almeno avere un gruppo che si diverte a giocare a calcio e guidato da qualcuno alla Zenga che ci faccia divertire, piuttosto che musi lunghi e soliti bla, bla, bla, di cui sinceramente non se ne può più.
Lo sto scrivendo dalla fine della scorsa stagione che l'Inter doveva provvedere a scegliere una guida diversa. Hanno deciso di continuare con Inzaghi. Fiducia rinnovata a breve termine. Contenti voi, e solo voi. Gli esoneri se vanno fatti, vanno fatti adesso. Che siamo all'inizio della stagione. Poi sarà difficile rimettere insieme i pezzi. Dalle parti della dirigenza ci pensino, non hanno sicuramente bisogno di lezioni da parte di noi umili osservatori e mortali tifosi, però, una cosa va detta, questa Inter sta iniziando a stufare.
E siamo solo alla terza giornata di campionato.