Una squadra normale, avrebbe dovuto solo imparare dagli eventi: Godin ultratrentenne flop; Nainggolan ultratrentenne flop, Barella giovanissimo top player. La Juventus non avrebbe mai più fatto questi errori banali.

Ed invece, in base a queste chiarissime ed inattaccabili esperienze, l'Inter che fa? Esattamente il contrario.

E infatti nell'ordine: l. lascia andare Tonali che si accasa al Milan quando lo aveva già in nerazzurro; 2. lascia stare Chiesa; 3. lascia stare Castrovilli; e 4. conclude invece gli acquisti di Vidal e Kolarov che vengono a svernare a fine carriera. La stessa società si esprimeva dicendo che Modric (3 anni fa) era "troppo vecchio", Kolarov (2 anni fa) "non dava garanzie sulla tenuta fisica per l'età avanzata".......molto probabilmente sarà ringiovanito, visto che lo prendono adesso.

Inoltre, la stessa società continua a mantenere come titolare in ruolo fondamentale per Conte, un certo Young, ottimo calciatore per carità, ma ultratrentenne anche lui e che era stato preso come "ottima seconda scelta!!!!. La verità è che all'Inter non esiste la progettazione: ma questo lo si sapeva. Perchè quando prendi Conte e Marotta, l'unico progetto che puoi sviluppare è quello a durata annuale.

Certo, è indubitabile il fatto che possa trattarsi di strategia anche questa, ma purtroppo è una strategia catalogabile come "pericolosa". E se non vinci in un anno, la strategia passa da "pericolosa" passa a "FALLIMENTARE". Questo - purtroppo - è quello che è successo: l'anno scorso non si è vinto un bel nulla.

Secondo voi, occorre un mago per predire quale sarà la fine dell'Inter anche quest'anno? Per me no!

un saluto

Luciano