L’Inter sorpassa la Juventus e si porta in vetta alla classifica di Serie A. Dopo il pari dei campioni d’Italia in casa contro il Sassuolo, i nerazzurri battono la Spal per 2-1, nonostante qualche brivido nel finale. Sugli scudi, manco a dirlo, Lautaro Martinez, attaccante argentino che con una doppietta (17’ e 41’) sembra voler chiudere la pratica nella prima frazione di gioco. L’Inter costruisce meno rispetto al solito, ma è maledettamente cinica e spietata.

SORPASSO A SAN SIRO 

Lautaro, Lautaro. Con una doppietta nel primo tempo del 10 Martinez, l'Inter scavalca in classifica la Juve fermata allo Stadium dal Sassuolo, e vola a 37 punti, sola in testa al campionato. Dell'ultimo passo falso dei bianconeri - contro il Lecce lo scorso 26 ottobre - l'Inter non seppe approfittare, pareggiando poi in casa contro il Parma. Questa volta i nerazzurri hanno colto l'occasione e, nonostante nella ripresa Valoti abbia accorciato le distanze, sono riusciti a vincere 2-1. 12 vittorie nelle prime 14 giornate, mai l'Inter era partita così forte.  Già dall'inizio della gara l'Inter è partita all'attacco, con Brozovic ancor più mobile del solito, ora impiegato davanti alla difesa ora dietro alle due punte. La svolta, al 15' quando il difensore Valdifiori ha maldestramente passato un pallone sulla trequarti a Lautaro, che dopo tre tocchi ha segnato con un diagonale rasoterra alla Baggio. Il raddoppio interista è arrivato al 41', con Lautaro che ha chiuso in porta di testa un preciso cross di Candreva. Tornata in campo con minor carica rispetto al primo tempo, la squadra di Conte dopo appena 5' della ripresa ha subito il gol dell'1-2: Valoti, da qui una tranquilla gestione della partita fino al novantesimo per portare a casa la vittoria, i tre punti e il primato in classifica. Al termine della partita all'ex ct hanno rivolto i loro cori i tifosi della curva, che gli hanno cantato "salta con noi, Antonio Conte", ottenendo di risposta l'applauso dell'allenatore.

VENERDÌ SERA A MILANO ARRIVA LA ROMA DI FONSECA 

Inter-Roma apre la 15esima giornata di Serie A e mette la Beneamata, tornata capolista, di fronte a un esame di grande importanza contro i giallorossi guidati da Paulo Fonseca in panchina e in campo da Edin Dzeko, a lungo obiettivo di mercato nerazzurro in estate. Conte cerca conferme ma deve fare i conti con diverse assenze. Anche se era stato chiamato per rendere nuovamente l’Inter una seria candidata allo Scudetto, in pochi si immaginavano che Antonio Conte sarebbe riuscito così prontamente a trasformare la realtà nerazzurra plasmandola alle proprie idee e al proprio desiderio di vittoria. L’allenatore pugliese è riuscito a creare un gruppo unito e compatto, capace con 12 vittorie in 14 giornate di mettersi alle spalle la Juventus da 8 anni campione d’Italia e che si è dimostrato forte anche dal punto di vista mentale, portando a casa gare nate male e che un tempo si sarebbero tradotte in punti persi. Un gruppo, quello nerazzurro, di cui avrebbero potuto fare parte anche Kolarov e Dzeko, tra i migliori di una Roma che dopo essere riuscita a trattenere le proprie stelle ha affidato il proprio progetto di rinascita al portoghese Paulo Fonseca. Nello scetticismo generale il tecnico ex-Shakhtar è riuscito a far germogliare le proprie idee, e anche se protagonista di un rendimento con alti e bassi – anche a causa degli infortuni – in attesa del Cagliari la Roma è la quarta forza del campionato e con 4 vittorie nelle ultime 5 giornate rappresenta un esame importante per i desideri di grandezza dell’Inter.