Sapete quante squadre negli ultimi 20 anni hanno terminato due partite con nove uomini nello stesso campionato? Una sola: l'Inter, nella stagione 2009-2010, quella del triplete, nella quale furono espulsi Samuel e Cordoba contro la Sampdoria e Snejder e Lucio contro il Milan.
Sapete quante squadre, negli ultimi 20 anni, hanno avuto un giocatore ammonito per simulazione fuori e ben lontano dall'area di rigore? Una sola: l'Inter, sempre nella stagione 2009-2010, sempre nella partita contro il Milan, Lucio fu ammonito per simulazione dall'arbitro Rocchi dopo un fallo di Ambrosini a centrocampo. Lo stesso Lucio fu poi espulso poer somma di ammonizioni nei minuti finali per aver colpito col braccio una cannonata da zero metri in area di rigore, con il conseguente penalty parato da uno strepitoso Julio Cesar.

Preistoria, direte voi...
Allora rimanendo in tema di numeri vediamo quelli della stagione in corso...
Il Milan chiude il girone d'andata con dodici rigori a favore più del doppio delle più immediate inseguitrici (Juventus, Roma e Sassuolo, ferme a 5), il triplo dell'Inter e il quadruplo dell'Atalanta. Pioli sostiene che questi numeri sono giustificati dal modo di giocare ultraoffensivo della sua squadra, ma qualcosa non quadra, infatti il Milan è soltanto il quinto attacco dietro a Inter, Atalanta, Roma e Napoli.

Continuando a scavare poi si scoprono altri particolari interessanti:
Il Milan ha pareggiato 4 partite, con Roma, Parma, Genoa e Verona e ne ha perse due, con Juventus e Atalanta, sapete quanti rigori ha avuto il Milan in queste gare?
Uno soltanto, inventato da Giacomelli di Trieste nella partita contro la Roma per far pari con quello altrettanto vergognoso assegnato ai giallorossi poco prima.

Sapete poi quante partite ha vinto il Milan senza rigori? Quattro, quattro su diciannove, contro Spezia, Udinese, Sassuolo e Napoli.
Se diamo un'occhiata dall'altra parte del Naviglio scopriamo, fermandosi agli episodi più clamorosi, che nel derby d'andata manca l'espulsione per somma di ammonizioni di Kessie, che sempre nel derby d'andata all'Inter è stato tolto un rigore già assegnato perchè un tocco di Kyaer non è stato considerato una giocata. Poi scopriamo che contro il Parma, dopo una partita giocata ad una sola porta, l'Inter porta a casa un solo sudatissimo punto (anche) perchè né l'arbitro di campo Piccinini né quello al VAR, Maresca, vedono un rigore solare per fallo ai danni di Perisic.
Sempre l'ottimo Maresca, poi, si scorda di comminare il secondo, sacrosanto, giallo ad Arslan al minuto venticinque della partita Inter-Udinese, dopo di che diviene complice della tattica di gioco dei Friulani, facendo sì che nel secondo tempo in particolare si giocassero si e no venti minuti di gioco effettivo, completa l'opera con un recupero irrisorio e quando quelli della panchina dell'Inter giustamente si inalberano, li espelle e poi li provoca pure...

Il calcio è un gioco, ma come tanti altri giochi muove interessi miliardari, gli arbitri che, giova ricordare, percepiscono laute prebende per il loro prezioso contributo, hanno si il diritto di sbagliare, ma quando gli errori si sommano e influiscono pesantemente sugli esiti non solo delle partite, ma dei campionati, allora credo sarebbe giusto che la classe arbitrale desse segnali importanti a tutela della propria immagine e imparzialità, per esempio escludendo Maresca, evidentemente fuori forma e "sfortunato" con l'Inter dalle designazioni in Serie A per tutta la stagione, forse sarebbe anche opportuna una riflessione sulle statistiche dei rigori al Milan, visto che, sempre secondo statistica, potrebbe arrivare a fine stagione con 24 rigori a favore, troppi, no?