L'Inter ha cominciato la nuova stagione lunedì con il ritiro che quest'anno si terrà ad Appiano Gentile rispetto a Riscone di Brunico, dove si sono tenuti gli ultimi ritiri della squadra nerazzurra. Anche le amichevoli si giocheranno tutte in Europa per volontà del tecnico, Luciano Spalletti, che ha preferito evitare viaggi transoceanici per concentrarsi esclusivamente con il lavoro sul campo.

Ieri si è giocata la prima amichevole contro il Lugano in terra svizzera e l'Inter si è imposta 3-0 con le reti di Lautaro Martinez e la doppietta di Yann Karamoh. E uno dei principali protagonisti è stato sicuramente l'attaccante argentino, acquistato dal Racing Avellaneda per 20 milioni di euro. Il giocatore si è reso protagonista di una grande prestazione, non solo per la rete messa a segno, ma anche per le giocate mostrate nel corso della serata. Giocate con il quale ha dimostrato di avere la personalità necessaria per giocare con la maglia numero dieci sulle spalle. 

L'impressione è che l'Inter abbia trovato un vero fuoriclasse, pronto a stupire tutti anche nel campionato italiano. Le sue doti sono state messe in evidena anche dal tecnico, Luciano Spalletti, che ha parlato bene di lui ieri nel post partita:

"Lautaro è un calciatore forte fisicamente, a ricevere palla con spalle girate all’avversario, ad appoggiarsi su di lui. E’ bravo a tenere palla, a girarsi, a fare gol, sente la porta dietro e riesce a vedere la porta anche quando è girato. E’ un giocatore che, nelle lunghe distanze, magari fa un po’ di fatica ma ha corsa anche di tratto e poi ha confidenza con la porta. Inoltre può giocare con Lautaro e questo potremo vederlo tra poco".

E chissà che non sia proprio Lautaro a costringere Spalletti a cambiare modulo. Ieri il tecnico ha schierato il 4-2-3-1, e l'alternativa attualmente sembra essere il 3-4-2-1, ma non è escluso che l'esplosione dell'attaccante argentino possa indurre il tecnico a provare anche il 4-4-2 e il 3-4-1-2.