Un triplete l'Inter l'ha raggiunto anche quest'anno, quello del Vivaio. Infatti i baby nerazzurri si sono laureati Campioni d'Italia con la Primavera, la Berretti e con l’Under 17, le tre più importanti categorie giovanili. Senza scordare la Supercoppa sempre dell’Under 17 e senza sminuire l’Under 15, sconfitta in finale dalla Juventus. 
Suning, che ama investire in giovani talenti, ha deciso di investire ancora di più nel settore giovanile e in base alle dichiarazioni fatte i circa 10 milioni all’anno stanziati finora aumenteranno già dalla prossima stagione. Allo stesso tempo prosegue la ricerca dell’area in cui costruire il nuovo centro sportivo, all’interno del quale troveranno posto i campi per far giocare tutte le squadre e in cui sorgerà anche la foresteria per i ragazzi.  

Provando a tradurre i valori sportivi in valori economici, ed effettuando un confronto con la situazione delle altre squadre di Serie A, il valore delle rose delle dieci principali squadre ad oggi è il seguente (fonte Trasfermarkt).

Squadra                               Rosa              Valore rosa

Juventus Primavera             37                 4,25 mln €

Inter Primavera                    25                  4,25 mln €

Atalanta Primavera              28                  3,55 mln €

Fiorentina Primavera           23                  3,03 mln €

Chievo Primavera                 26                  2,73 mln €

Genoa Primavera                  35                  2,68 mln €

Milan Primavera                    20                  2,55 mln €

Empoli Primavera                 38                  2,45 mln €

Napoli Primavera                  33                  2,25 mln €

Roma Primavera                   25                 2,20 mln €

Juventus e Inter primavera si dividono il primato, tuttavia la Juventus ha un numero molto più elevato di tesserati, ricalcando la politica già portata avanti da Marotta e Paratici con la prima squadra.

Altra osservazione molto importante quando si analizzano classifiche di questo tipo è che il valore dei giovani è molto indicativo e soprattutto ballerino. Prendiamo il caso Cutrone, giovane del Milan che si è affermato brillantemente nel precampionato rossonero, oggi è valutato 500.000 euro ma sappiamo bene che chi si siede al tavolo del Milan dovrebbe scucire ben altra cifra. E soprattutto non è in vendita, semmai andrebbe in prestito.
E il milione di valutazione di Pinamonti?

Altra particolarità i valori delle rose sono tutti molto vicini, Genoa, Empoli e Chievo che hanno sempre lavorato bene con i vivai non sono affatto lontani dalle big. Inoltre i cicli biennali con i quali si alimenta la Primavera  possono sconvolgere in fretta le classifiche. L'anno scorso  Roma e quello prima la Lazio avevano vinto tutto e oggi le vediamo in piena fase di programmazione con valori molto bassi dopo aver ceduto molti prospetti per farli maturare nel calcio che conta.

Quindi quando si parla di giovani i distinguo devono essere molti, sappiamo che per una rosa di 25 giocatori come quella attuale dell'Inter forse due o tre riusciranno ad affacciarsi in prima squadra, e di questi uno magari si afferma come titolare. Oggi c'è la possibilità Pinamonti, negli anni scorsi abbiamo visto Santon, Gnokouri, Biabany, Balotelli, M'baye, Duncan, e tanti altri.

In realtà anche se i numeri di sbocco in prima squadra sembrano poco incoraggianti, ci sono ulteriori considerazioni da fare.
Trovare un giocatore che entri in pianta stabile nella rosa di una squadra di primissima fascia, significa avere un assegno da 10 milioni in su per un solo giocatore. Se poi questo è bravo e si afferma con la crescita il calcio di oggi ci dimostra che non ci sono più limiti.

L'inter in particolare ha sempre avuto un forte tornaconto dalle vendite di giocatori, dati al 2016 (fonte CdS) ci dicono che nel decennio 2006-2016 sono stati incassati 162 milioni di euro. A questi dovremmo aggiungere quelli che Sabatini è riuscito ad aggiungere con le cessioni di giugno. Vorrei però soffermari su chi abbiamo ceduto in questi dieci anni. Ecco l'elenco:

Stagione 2006/2007: 17 milioni  Martins (Newcastle) 16  Pasquale (Livorno) 1 

Stagione 2007/2008: 5,5 milioni  Andreolli (Roma) 5,5 

Stagione 2008/2009: 1,4 milioni  Ribas (Dijon) 1  Belaid (Slavia Praga) 0,4 

Stagione 2009/2010: 16 milioni  Meggiorini (Genoa) 5  Bonucci (Genoa) 4  Bolzoni (Genoa) 3  Biabiany (Parma) 3  Fatic (Genoa) 1 

Stagione 2010/2011: 41,5 milioni 

Balotelli (Manchester City) 29,5  Biabiany (Sampdoria) 7  Krhin (Bologna) 2,5  Filkor (Milan) 1  Daminuta (Milan) 1  Siligardi (Bologna) 0,5 

Stagione 2012/2013: 13 milioni  Faraoni (Udinese) 8  Livaja (Atalanta) 5 

Stagione 2013/2014: 9,20 milioni

Donati (Bayer Leverkusen) 3  Caldirola (Werder Brema) 2,5  Bianchetti (Verona) 1,6  Romanò (Bologna) 1,25  Duncan (Livorno) 0,5  Alibec (Astra Giurgiu) 0,2  Biraghi (Cittadella) 0,15 

Stagione 2014/2015: 19,35 milioni 

Benassi (Torino) 4,8  Bonazzoli (Sampdoria) 5  Mbaye (Bologna) 4  Duncan (Sampdoria) 3,4  Benedetti (Cagliari) 1  Krhin (Cordoba) 0,5  Crisetig (Cagliari) 0,4  Biraghi (Chievo) 0,25 

Stagione 2015-2016: 9, 9 milioni

Crisetig (Bologna) 4,5  Obi (Torino) 2,3  Krhin (Granada) 1,3  Andreolli (Siviglia) 1  Spendlhofer (Sturm Graz) 0,5  Bocalon (Alessandria) 0,3 

Totale euro  162,15 milioni

Perché metto l'elenco? Spesso l'Inter viene accusata di vendere male i giocatori del vivaio, i quali fanno a fare le fortune di altre squadre e si cita il caso amaro di Bonucci. Tuttavia in questo elenco non vedo altri casi clamorosi. Certo su Duncan poteva esserci più attenzione. Stesso discorso per Biraghi (vista la penuria di terzini)  e Benassi, tuttavia molte di queste cessioni hanno portato parecchi soldini in cassa e lasciato anche poca nostalgia per i partenti.

Una gestione forse più efficiente e accurata della Primavera e del Settore Giovanile porterà ancora più vantaggi, ma già oggi l'Inter può dire di avere in casa un'autentica miniera d'oro.