L'Inter è una società che aspetta di ritornare tra le grandi del calcio. Dopo il triplete, ultima italiana ad averlo portato a casa, ha conosciuto un periodo cupo. Questa stagione doveva porre le basi per il grande ritorno nel calcio che conta.
Ma pare che questo salto rischia di lasciare per strada pezzi da 90 come Martinez. L'Inter non può permetterselo di tenerlo ed ha bisogno dei soldi che deriverebbero dalla sua vendita? Rinunciamo al futuro Messi, almeno potenzialmente. Ci mangeremo le mani. Già lo sappiamo. L'alternativa a Martinez ancora non c'è. Però, intanto, si iniziano a fare nomi di giocatori come Cavani. Un giocatore che in sei anni ha perso una quarantina di milioni di euro di valore sul mercato, da una buona media gol, in un campionato mediocre come quello francese. 33 anni, e che da due stagioni ha subito diverse assenze per infortuni. Nella scorsa stagione su 21 partite in Ligue 1 ha fatto 18 gol. Ma ha anche saltato complessivamente 19 partite a causa di infortuni. In questa stagione, 4 gol su 14 partite in Ligue 1, ed ha saltato 17 partite tra infortuni e ritardi di condizione.
Insomma, Cavani è stato un grandissimo giocatore, ma l'Inter del futuro, quella vincente, chiaramente non può ripartire da giocatori come Cavani. Cavani sarebbe un buon investimento per la panchina, perchè per essere al top e vincente devi avere anche una panchina da top, ma Cavani accetterebbe mai una cosa del genere? E comunque l'Inter lo compra realmente per piazzarlo in panchina? Come sostituto, di chi? Questo è il problema. Se va via Martinez, chi può sostituirlo? E deve essere un giocatore da far crescere nell'Inter. Nell'Inter c'è bisogno di avere giocatori simbolo.
Eriksen, è un nome importante ma al momento è ancora alieno al nostro calcio. Per il resto, niente di straordinario. Non ancora almeno.