Prendo a prestito il titolo di un capolavoro di Milan (!) Kundera per descrivere la situazione del Milan attuale.
A bocce ferme e con un mega manager che ha menato calci a destra e a manca, ci saremmo aspettati un organigramma pronto all'uso. E invece siamo qui che ancora non abbiamo nemmeno ufficializzato l'allenatore.

Certo anche la J. non l'ha fatto, ma noi siamo su Giampaolo che con la sua Sampdoria è arrivato decimo, mica sul campione d'Europa Sarri. Stesso discorso per il DS. A me Leo piaceva e dunque mi spiace se ne sia andato. Anche perchè quando ha avuto il tempo di lavorare ha fatto bene. Al contrario, al di là dei nomi che girano, qui si rischia di arrivare a luglio (leggi ritiro) con mezza squadra da ricostruire.

Giovani o noi, mi sembra che si stia affrontando tutto il tema con una leggerezza sospetta. Fare i nomi delle vecchie glorie, sempre più vecchie, non tranquillizza ormai più nessuno, visti i buchi nell'acqua dei precedenti. Boban e Costacurta, appese le scarpe al chiodo hanno fatto altro, chissà perchè dovrebbero improvvisamente trasformarsi in bravi dirigenti.
Credo che ogni tifoso rossonero nostalgico, preferisca rivedere i nostri in vhs, quando esprimevano il loro meglio in campo. L'eredità del Milan rischia di diventare troppo pesante per non schiacciare anche il futuro.
Sono pronto a rimangiarmi tutto e a chiedere scusa, ma qui secondo me si sta preparando la nuova stagione del Sassuolo, non del Milan.