In testa alla classifica, il Milan chiude il girone di andata del campionato.

Prima contro il Cagliari battuto in trasferta per 0-2, forse con la migliore prestazione tecnica ai detti del mister Stefano Pioli. La squadra in quella partita è scesa in campo con la consapevolezza di essere superiore tecnicamente agli avversari, doppietta del leader Ibra uno su rigore e l'atro in profondità lanciato dal tuttucampista Calabria chi fu premiato giustamente Uomo-Partita.

Un cartellino rosso a Saelemaekers per due gialle ingenui, e uno giallo per il capitano Romagnoli che essendo diffidato salta l'ultima partita del girone contro i bergamaschi e l'uscita dell'ex, ormai colonna di questo Milan Kjaer.

Aspettando l'ultima partita del girone, la squadra ha ricevuto dall'infermeria buone notizie : Théo è stato dichiarato falso positivo al covid, e Rebić-Krunić hanno smantellato la positività.

Eccoci il 23 di gennaio alle 18, arrivato il momento dell'ultima partita del girone Milan-Atalanta a San Siro.

Il mister opta per un solo cambiamento ; Meité per Diaz nella trequarte pensando di fronteggiare la fisicità dei bergamaschi. Cosa che si è avverrata erronea visto che Meité in quel posto non ha dato nessun segnale buono, sembrava smarrito e non ha inceso granché.

Nei primi minuti della partita, il Milan con leão, sembra aver la partita in mano, ma Man mano che i minuti passano, e l'Atalanta pressa e gioca a tutto campo, le difficoltà dei RossoNeri cominciano salire.

La prima parte finisce a favore dei bergamaschi sul punteggio di 0-1 al 26esimo quando Gosens trova Romero che di testa firma il vantaggio, a dirla tutta, l'Atalanta aveva più occasioni di noi.

La seconda partita è cominciata dove è finita la prima, subito al 51esimo raddoppio dell'Atalanta dopo il fallo di gomito di Kessié su Ilicic ( che per me ha commisso un fallo prima su kalulu, Ilicic giocava il giocatore, non la copertura !). Lo 0-3 arriva al 77esimo : altra palla persa a centrocampo, contropiede di Romero che serve Zapata che non sbaglia.

In generale, secondo la partita, l'Atalanta meritava di vincere un pò per demeriti nostri che siamo spariti presto dal 10esimo minuto, un pò per meriti della stessa Atalanta che ormai è diventata realtà del campionato, gli manca certo un pò per diventare campione!

Per quanto che ci riguarda, noi non dobbiamo cadere nella dolce trappola di cercare alibi, i ragazzi hanno hanno fatto quello che potevano, hanno perso forse la concretezza e il pressing alto che ci contraddistinto quest'anno, ma questo possiamo permettercelo soprattutto quando guardiamo i risultati ottenuti fin qua.

Questa sconfitta ci servirà per prendere coscienza che kon siamo imbattibili e che bisogna sempre stare sul pezzo per arrivare all'obiettivo non dichiarato.  Siamo una squadra giovane certo, ma la derigenza ha fatto la sua in questo mercato dove siamo gli unici fin'adesso a muoversi con obbiettivi mirati che serviranno la causa.  Il lavoro paga! 

Ci aspetta il Derby di coppa martedì, dobbiamo rialzarci come l'abbiamo fatto dopo il Lille e o dopo la Juventus.

A noi il primato in classifica, à noi la nuova parte di stagione.

Milan un giorno, Milan per sempre ! Comunque e Ovunque, Forza Milan!