Ok, ieri sera abbiamo perso contro il Napoli: sbagli un passaggio e ti fanno un euro goal. Poi, la palla casca sulla testa di Mertens (1,65), in mezzo a due dei nostri alti 1,90. Si tratta di una di quelle serate in cui agli avversari vanno tutte dritte... e a te nemmeno una! Salvataggi sulla linea, traverse, rimpalli a sfavore, ecc... Si tratta di scuse? No, sicuramente una squadra più convinta di sé, con un altro piglio, avrebbe potuto vincerla, anche trovandosi in svantaggio... ma l'Inter di quest'anno, tale forza non ce l'ha. E' verissimo.

Ed ecco, quindi, che per i sedicenti esperti, la partita in casa con l'Empoli, che ha 28 punti in meno dell'Inter, diventa uno scoglio insormontabile. Eh, ma si devono salvare!! APPUNTO, SI DEVONO SALVARE, E SE SI DEVONO SALVARE FINORA TANTI PUNTI NON L'HANNO FATTI. PERCHE' AVERE PAURA DELL'EMPOLI? E' PIU' DURA PER LORO VENIRSI A SALVARE AL MEAZZA, O PER NOI CENTRARE LA CHAMPIONS CONTRO DI LORO?

E QUINDI, DOVREMMO FORSE SOTTOVALUTARLI? NO DI CERTO, MA NEANCHE SOPRAVVALUTARLI... SAREBBE UN ERRORE DELLA STESSA SPECIE. L'Empoli è insidioso, come qualsiasi squadra è insidiosa in un campionato. Lo è ancora anche il Chievo, sebbene sia retrocesso da settimane.

Quello che più mi spaventa è la palpabile malinconia di Spalletti, il suo evidente sentirsi con l'ingiunzione di sfratto in tasca, e la conseguente rassegnazione a dover lasciare questa piazza. E no, Luciano! Qui casca l'asino! Secondo me, dovresti avere l'orgoglio di voler lasciare a testa alta, fiero del tuo lavoro, e alla fine fiero anche di quello che la tua squadra ha realizzato in questo campionato!

Lasciamo, amici interisti, che i fantasmi escano anche dalla testa di noi tifosi: pensando al peggio, stimoliamo anche noi la sfiga a darci un bel bacio in fronte. Si vince 4 a 0, e chi s'è visto s'è visto!!

Amala...