La partita di ieri, al di là del risultato tanto roboante quanto bugiardo, pone un quesito: ma se la posto di Gattuso ci fosse seduto qualcun altro, costui mangerebbe il panettone? D'accordo le assenze, gli infortuni, il governo... ma di fronte c'era una squadra di onesti giovanotti, che al massimo vantavano qualche presenza nella serie b tedesca. Halilovic, Bertolacci e Laxhalt sarebbero delle stelle li dentro. Non parliamo di Higuain. Quindi il problema non può essere SEMPRE E SOLO dei giocatori. Sacchi diceva che prima dei giocatori si scelgono gli uomini, perchè si può allenare un piede non un cervello. Io credo che Gattuso ha dei grossi limiti caratteriali che si trasferiscono poi nelle scelte e nel modo in cui gioca la squadra. Ma mentre le manifestazioni di solidarietà per Ringhio si sprecano (anche da Salvini), per la rosa del Milan - di quella che ne rimane - solo insulti. Dopo aver difeso per mesi Ringhio io invece comincio a ricredermi e da tifoso mi viene da chiedermi quanti punti abbiamo perso per scelte tattiche sbagliate o anche solo per un approccio errato alla gara. Un anno fa di questi tempi, mandavamo via giustamente Montella. Lo dico per dimostrare che non avesse quel cognome e quella storia, Gattuso credo sarebbe già un ex allenatore del Milan. Dico di più. Secondo me il primo a saperlo è lui. È ancora troppo acerbo per guidare una squadra complessa come il Milan e i suoi uomini.