Comprensibile che dopo 6 anni di vittorie l’asticella si alzi, comprensibili ansie, paure e dubbi durante il calciomercato con la squadra in costruzione, ma con la stagione iniziata con questi numeri lo scetticismo e le critiche dei tifosi bianconeri stessi alla Juventus iniziano ad essere pesanti ed eccessive.

E’ da un po’ che intorno alla squadra di Max Allegri circola un brutta aria: se da un lato televisioni e stampa esaltano il gran gioco del Napoli (che ha portato al “Maradona degli allenatori” (cit.) ben 0 titoli), il ritorno (grazie al VAR) delle milanesi o quanto siano brave ad interpretare la partita le squadre che giocano contro la Juve (Bergomi in telecronaca mercoledì ha parlato solo di questo, con la Fiorentina che non ha mai tirato in porta e ha fatto il 39% di possesso palla), dall’altro ci pensano i tifosi stessi a sparare sulla squadra.

Passino le critiche alle capacità (vedi Sturaro) o allo stato di forma (vedi Higuain) dei singoli, ma si sta forse un po’ esagerando andando a colpire una squadra ed un allenatore che ha addirittura migliorato i numeri rispetto allo scorso anno.

Vero, di mezzo c’è la sconfitta contro un Barcellona, che è pur sempre il Barcellona e non lo Shakhtar Donetsk, ma sembra riduttivo imputare a quel passo falso, ad esempio, l’arrivo alla fase di “Vendita libera” dei biglietti dello Stadium, in partite “di cartello” come Juventus-Fiorentina e il derby Juventus-Torino.

Ciò non accade da anni ed è qualcosa che fa più rumore di quanto si possa credere: i tifosi bianconeri, rispondendo in questo modo, stanno facendo il gioco proprio di stampa e tv, impegnate a ricordare quanto ai campioni d’Italia manchi Bonucci, non mostrando che la squadra ha subito 3 goal rispetto ai 4 della stagione precedente; impegnate a sottolineare quanto bello sia il gioco delle rivali, non notando che la squadra ha segnato 14 reti (8 di Dybala, che non è Messi e nemmeno Mertens) contro le 11 della passata stagione; e troppo impegnate a ricordare che la Juventus nella stagione passata perse alla quarta giornata contro l’Inter di De Boer (esonerato un mese dopo), mentre quest’anno i punti fatti sono 15 sui 15 disponibili.

La richiesta, almeno ai tifosi bianconeri, è di restare tranquilli, di avere pazienza e di non farsi prendere da isterismi inutili: la stagione è ancora all’inizio e le squadre di Allegri non sono mai partite così bene. La squadra può solamente migliorare e lo farà, quando sarà al completo con il recupero di tutti gli infortunati, quando i nuovi si integreranno alla perfezione e quando tutti raggiungeranno il top della forma.

La cosa importante è, come ogni anno, arrivare in primavera in corsa in tutte le competizioni e portare a casa qualcosa, vincere, perché è quella l’unica cosa che conta, l’unica cosa che rimane scritta, che verrà ricordata negli anni.

“Chi vuole divertirsi vada agli spettacoli del circo”  (M.Allegri, aprile 2015)