Il calcio, il tempio di milioni di tifosi, la storia che continua a crescere a dismisura ogni anno. Il calcio che da uno scambio di favori all'inizio con automobili in cambio di giocatori, con roba mangereccia, a milioni e milioni di euro oggi, tanto che di quelle macchine ora ce se ne comprerebbero a decine... E tutto cambiato!
Ed oggi proprio di questo parleremo dei prezzi pazzi veri e dei prezzi pazzi inventati di sana pianta. Parliamo del calciomercato italiano, visto che nel resto d'Europa basta un peto e un giocatore da 10 Euro arriva a vare 60 milioni, per tre o quattro gare di alto livello, cosa che anche qui da noi è successo con Nicolò Zaniolo per dirne uno. Ma non parliamo soltanto dei giocatori ma anche delle società che detengono questo tipo di giocatori. Togliendo la Juventus che può permettersi di dire no alle offerte sopra i 100 milioni, visto che già lo ha fatto con Miralem Pjanic e Paulo Dybala, le altre società non credo possano rifiutare tali cifre che davvero sognano di vincere qualcosa almeno sul territorio italiano. Iniziamo dal Napoli. Il club partenopeo come sappiamo in questi ultimi anno si è piazzato tra il secondo e il terzo posto, quindi con alcuni piazzamenti che gli hanno portato soldi ma non a dismisura come si vuol far credere.
Il Napoli però, come quasi tutte le società di Serie A, non può permettersi di rifiutare alcune cifre sopra un tot, vi spiego meglio... Il Napoli lo scorso anno ha ceduto Jorginho al Chelsea per 50 milioni di Euro, questo giocatore era detto 'incedibilissimo' da Aurelio De Laurentiis, cosa che ha lasciato tutti i tifosi partenopei a bocca aperta, come a dire "Menomale che era incedibile, pensa se era cedibile!", questo lo dico perchè all'inizio si parlava di cifre da 80-90 milioni di Euro, con tanti tifosi e non a dire "Il Napoli non regalerà mai Jorginho per 50 milioni!", invece alla fine per 50 milioni Jorginho è andato via.
Quest'anno si ripete la stessa situazione con Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly.
Partiamo dal folletto napoletano, che molti danno per giocatore eterno del Napoli e quindi non cedibile a nessuna cifra, ed ecco che De Laurentiis tuona "Per Insigne ci vogliono 100 milioni !" al quanto che qualcuno a queste parole abbocca come un pesce all'amo, ed ecco una piccola discussione con Ancelotti con Mino Raiola che arriva a Napoli e dice al giocatore che a fine anno si prepareranno le valige direzione... Il Liverpool è interessato ed è pronto a strappare il giocatore al Napoli, con un offerta che si vocifera sia di 70 milioni... ma questo non è vero, visto che a 70 milioni Lorenzo Insigne adesso avrebbe già la maglia del Liverpool e la sciarpetta al collo da tempo.
Passiamo a Koulibaly, il francese gigante che regge da solo la difesa dei partenopei, il suo valore è altissimo certo, ma anche in questo caso il Napoli non può permettersi di chiedere cifre astronomiche, ma perchè? Perchè altrimenti continuerebbe ad essere una squadra da secondo e terzo posto con quel distacco dalla Juventus di 10-15 punti che si affaccia da Febbraio e che si porta fino a fine stagione. Quindi chiudiamo questo dire che il Napoli può, mentre non può fare richieste di livello sopra un certo livello, visto che quei soldi sono vitali per un club che si piazza sempre tra le prime tre ma necessità di almeno una cessione a stagione per fare il mercato.
Se pensiamo che con la cessione di Gonzalo Higuain per 94 milioni della clausola rescissoria il Napoli ci ha fatto mezza squadra - c'è anche chi dice che con quei soldi De Laurentiis abbia fatto due sessioni di mercato estivo -, ma se sul Pipita c'era una clausola rescissoria da rispettare, perchè mai su Insigne e Koulibaly non c'è ? Ve l spiego subito. La clausola rescissoria è una trappola per molti giocatori che non riscono a confermarsi ogni anno allo stesso livello - vedi Mauro Icardi - quindi molti giocatori si rifiutano di accettare richieste di clausola rescissoria, cosa che Lorenzo Insigne innamorato della sua Napoli e del suo club ha rifiutato a suo tempo e continua a farlo, mentre Koulibaly spera di riuscire ad andare in un club di aspettative migliori, i due hanno detto no alla proposta di rinnovo con clausola rescissoria. Il Napoli a fine stagione potrebbe quindi fare a meno di entrambe, ma adesso arriviamo alle cifre.
Cominciamo a dire che i 100 milioni cada uno non arriverebbero mai, nemmeno nell'immaginario di qualsiasi tifoso del Napoli, perchè non sarà così. Il Napoli... De Laurentiis davanti a cifre superiori ai 50 milioni di Euro comincia a tremare, ma non perchè ha paura, ma perchè sono tanti per il Napoli tali cifre, quindi i due a mio avviso con un offerta che arrivi al massimo a 60-65 milioni per Insigne e 70-75 milioni per Koulibaly, ADL li accompagna alla stazione o all'aereoporto con la sicurezza che i due siano saliti con tanto di fazzoletto per salutare.
Il Napoli è una società che ancora oggi non può dire no a cifre sopra i 50 milioni, visto e ripeto anche se si piazza sempre seconda le sue entrate non gli permettono di poter dire no ad offerte importanti per i suoi giocatori, cosa comporterebbe? Un Napoli-bis come quello di Sarri, che puntava sempre e solo su gli stessi undici giocatori - con ottimi piazzamenti - ma con la consapevolezza che non si poteva aspirare a troppo e così è stato, con Ancelotti la musica non cambia, anzi a fine stagione forse il tecnico porterà il conto alla società con richieste superiori a quelle attuali, quindi come poterci arrivare? Con le cessioni, Insigne in primis, visto che il rapporto tra i due non è mai stato idilliaco e si è spezzato con la partita in Europa League contro l'Arsenal, quindi a fine stagione uno dei due deve fare le valigie, e chi sarà? Insigne.
Quindi ritornando alle cessioni oltre alle cifre richieste bisogna anche vedere come evolve la situazione sia per Insigne che per Koulibaly, quindi ADL può chiedere ciò che crede ma se i due vogliono andare via o il club dovesse ricevere un massimo tra i 60-65 milioni per Insigne e 70-75 per Koulibaly, statene certi nessuno dei due resterà a Napoli, su questo non ci piove.