Forte centravanti dal buon fiuto del gol. Fisico da carrozziere e colpo di testa micidiale, ne fanno un modello di attaccante moderno, dal tiro abile ma potente; che sa tenere palla e far salire la squadra.

Duván Zapata nasce il primo aprile del 1991 a Cali in Colombia; da un umile famiglia di lavoratori. Il piccolo Zapata tira i primi calci al pallone tra i Barrios di Cali e il suo cammino verso il grande mondo del calcio inizia con la maglia dell'America de Cali, squadra della sua città e del suo cuore. Esordisce in prima squadra il 18 maggio del 2008, all'età di 16 anni; subentrato ad Adrián Ramos.

La carriera da professionista di Zapata inizia dopo 10 anni di duro allenamento e viene ceduto all'Estudiantes de La Plata, squadra del campionato argentino; che riscatta subito il calciatore. Il sudamericano debutta con i Los Pincharratos il 26 settembre 2011 con goal, ma sfortunatamente una successiva frattura al perone lo tiene lontano dal campo per un po', ma una volta guarito, ha il grande piacere di giocare con Sebastían Verón, stella del firmamento calcistico; da cui Zapata trae ispirazione.
Nello stesso anno viene convocato in nazionale under-20 e nella finale di torneo di Tolone, entra e in 10 minuti porta la squadra ai rigori, siglando il goal dell' 1 a 1, inoltre partecipa al mondiale di categoria, disputando tre partite e mettendo a segno una rete.

In azzurro giunge nell'estate del 2013 fortemente cercato dal mister Benítez e diventa una valida alternativa agli attaccanti titolari; tra cui l'argentino Gonzalo Higuaín. Il colombiano esordisce al Marassi di Genoa e mette a segno il suo primo goal il 22 ottobre 2013 in Champions League a Marsiglia, subentrato a Higuaín: un tiro a giro eccezionale da fuori area che sigla il 2 a 0. In maglia azzurra realizza anche la sua prima doppietta in serie A il 26 marzo 2014 contro il Catania e nonostante trovi poco spazio; cresce velocemente dando il meglio di sé.

Nel giugno del 2015 Benítez lascia la panchina dei partenopei e arriva così Maurizio Sarri, ma Duván Zapata viene dato in prestito all'Udinese con un prestito biennale. Finito il periodo di cessione, il sudamericano si allena per due mesi con il Napoli, per poi vestire la maglia blucerchiata; chiudendo la stagione con la Sampdoria con 11 reti in 31 presenze.
Nel marzo 2017, Zapata viene convocato dal commissario tecnico José Pekerman per la prima volta nella nazionale maggiore e Il 12 luglio del 2018 si trasferisce all'Atalanta e si adatta presto alla personalità e al temperamento del mister Gian Piero Gasperini. Uno dei tanti record in maglia bergamasca, lo raggiunge il 20 gennaio del 2019, nella partita contro il Frosinone: segna ben 4 goal ed equaglia il record di Hasse Jeppson e Poul Rasmussen degli anni '50. 

Ad oggi Duván Zapata è l'idolo di Bergamo, un top player devastante e inarrestabile. Insieme al connazionale Muriel, sforna valanghe di goal, ma ha il giusto potenziale per conquistare i premi che si merita e sicuramente tra qualche anno potremmo definirlo uno dei centravanti più forti di tutti i tempi.