La risposta di Paolo Maldini a Gigio può rappresentare un esempio di classe nei confronti di poveri uomini solo legati al dio denaro. Uomini e giocatori che pur di essere sempre più ricchi hanno dimenticato le fantasie e i sogni avuti durante l'infanzia. Sogni che una volta raggiunti vengono infranti con la collaborazione di distruttori del calcio: procuratori senza scrupoli a cui importa solo il vile denaro. Lo ho definito distruttori, ma servirebbero ben altri appellativi. Il signor Raiola eticamente non saprei collocarlo. Un professionista al servizio del solo denaro. Un calciatore di qualità, non dovrebbe mai servirsi di certi personaggi, non meriterebbero tale compagnia. Un leader, l'eroe di una squadra deve sposarsi con essa e giocare per essa, fare il meglio per i compagni e per la maglia. Un mercenario non sarà mai amato e osannato. Un mercenario resterà sempre e solo un mercenario. C'è chi vive per il denaro e chi invece preferisce la gloria. Ognuno è libero di scegliere il meglio per sé. Sono azioni poco rispettose e di gran lunga discutibili dal punto di vista dell'etica. Il club che ti ha dato le chiavi del successo. Un club che ti ha preparato a divenire quel che sei avrebbe dovuto essere rispettato molto più. Il club del tuo cuore, almeno così hai sempre affermato, lo tratti come un calzino da gettare?
Una domanda indiscreta: vivevi molto peggio con 8 milioni l'anno?  

C'è gente che muore di fame e tu con il tuo compare avete sputato su 8 milioni... io mi vergognerei... dimenticavo che io vivo in un mondo diverso fatto di soldi normali senza troppi zeri. Sono un artigiano e mi faccio un mazzo tanto da oltre 40  anni, e sentire che un ragazzino di 21 anni sputa su 8 milioni annui, mi fa un pochino schifo.
Ti auguro di maturare e di trovare migliori compagnie che ex pizzaioli.